dc.contributor.advisor |
Tonghini, Cristina |
it_IT |
dc.contributor.author |
Scalas, Lisa <1983> |
it_IT |
dc.date.accessioned |
2014-02-02 |
it_IT |
dc.date.accessioned |
2014-03-29T10:44:39Z |
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dc.date.available |
2015-04-07T13:58:29Z |
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dc.date.issued |
2014-03-06 |
it_IT |
dc.identifier.uri |
http://hdl.handle.net/10579/4375 |
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dc.description.abstract |
“Introduzione all’archeologia islamica in Marocco” - Abstract
Tesi di Lisa Scalas per L.M. in Storia dell’Arte e Conservazione dei Beni Artistici – Università Ca’ Foscari – Venezia
a/a 2012-2013
Con la nostra trattazione ci proponiamo di tracciare una breve storia dell’archeologia islamica in Marocco, ossia una storia metodologica della disciplina attraverso i principali scavi dall’età coloniale a quella contemporanea ed il dibattito internazionale sul metodo. Apriamo con due capitoli introduttivi dedicati alla storia del Marocco e alla presentazione delle principali fonti. I successivi capitoli sono dedicati agli scavi veri e propri, principalmente architettonici, suddivisi in periodizzazioni, secondo i passaggi storici che ci sono parsi più significativi; presenteremo inoltre gli enti ed i ricercatori attivi sul suolo marocchino. Seguono due capitoli dedicati ai materiali archeologici ordinati per materiale, con particolare attenzione alla ceramica per il ruolo preminente che le è stato accordato nella ricerca archeologica, particolarmente con l’avvento della New Archeology. Anche in questi due capitoli parleremo dei principali studi e della metodologia che li caratterizza, dall’età coloniale a quella contemporanea. L’ultimo capitolo è dedicato all’archeologia subacquea, una disciplina giovane in Marocco e per ora concentrata in un’area ristretta attorno a Capo Spartel. Oltre allo studio degli scavi cercheremo, in parallelo, di illustrare l’evoluzione della disciplina normativa in materia di beni culturali e delle istituzioni preposte alla loro tutela e conservazione, ove possibile confrontandoci con altri paesi del Nord Africa e del Mediterraneo. Ci occuperemo inoltre delle pubblicazioni più rilevanti sia per la divulgazione scientifica in ambito accademico, sia per il coinvolgimento del grande pubblico, autoctono e straniero, nella conoscenza del patrimonio culturale islamico di questo paese. Il risultato finale che ci prefiggiamo di raggiungere è rendere un quadro il più possibile completo, seppur sintetico, sullo stato della ricerca in materia di archeologia islamica in Marocco. |
it_IT |
dc.language.iso |
it |
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dc.publisher |
Università Ca' Foscari Venezia |
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dc.rights |
© Lisa Scalas, 2014 |
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dc.title |
Introduzione all'archeologia islamica in Marocco |
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dc.title.alternative |
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dc.type |
Master's Degree Thesis |
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dc.degree.name |
Storia delle arti e conservazione dei beni artistici |
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dc.degree.level |
Laurea magistrale |
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dc.degree.grantor |
Scuola in Conservazione e Produzione dei Beni Culturali |
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dc.description.academicyear |
2012/2013, sessione straordinaria |
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dc.rights.accessrights |
openAccess |
it_IT |
dc.thesis.matricno |
824897 |
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dc.subject.miur |
L-OR/11 ARCHEOLOGIA E STORIA DELL'ARTE MUSULMANA |
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dc.description.note |
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dc.degree.discipline |
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dc.contributor.co-advisor |
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dc.provenance.upload |
Lisa Scalas (824897@stud.unive.it), 2014-02-02 |
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dc.provenance.plagiarycheck |
Cristina Tonghini (tonghini@unive.it), 2014-02-17 |
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