dc.contributor.advisor |
Cavalieri, Renzo Riccardo |
it_IT |
dc.contributor.author |
Silingardi, Beatrice <1989> |
it_IT |
dc.date.accessioned |
2014-02-03 |
it_IT |
dc.date.accessioned |
2014-03-29T10:44:33Z |
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dc.date.available |
2015-04-07T13:58:29Z |
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dc.date.issued |
2014-03-07 |
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dc.identifier.uri |
http://hdl.handle.net/10579/4353 |
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dc.description.abstract |
L'importazione di rifiuti pericolosi in Cina è un fenomeno che ha iniziato a svilupparsi già prima degli anni ottanta, e ancora oggi rappresenta un grave problema. Infatti, in molti Paesi OCSE, la combinazione di severe leggi ambientali e degli alti costi del lavoro, ha portato a un notevole aumento dell'esportazione di rifiuti, in particolare di prodotti elettrici ed elettronici, verso i Paesi non OCSE, in primis la Cina. Qui i costi di riciclaggio sono più bassi e, inoltre, dai prodotti importati è possibile ricavare materie prime, di cui la Cina è scarsamente dotata. Questo fenomeno causa però gravi danni ambientali e per la salute umana, in quanto il trattamento e il riciclaggio dei rifiuti avviene spesso a livello informale, senza l'adozione di dispositivi di protezione individuali e ambientali. Per questo la Cina, a partire dalla ratifica, il 17 dicembre 1991, della "Convenzione di Basilea sul controllo dei movimenti oltre frontiera di rifiuti pericolosi e sulla loro eliminazione", ha emanato molte leggi, misure e regolamenti nel tentativo limitare l'importazione di rifiuti. Tuttavia, si tratta di norme a volte generali e, spesso, scarsamente applicate. Grandi quantità di rifiuti pericolosi continuano infatti a essere importate ogni anno, principalmente attraverso il contrabbando e la corruzione. Molto dovrà quindi ancora essere fatto per garantire la piena applicazione di questo quadro legislativo, e da questo punto di vista sarà sempre più importante la collaborazione internazionale. |
it_IT |
dc.language.iso |
it |
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dc.publisher |
Università Ca' Foscari Venezia |
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dc.rights |
© Beatrice Silingardi, 2014 |
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dc.title |
L'importazione di rifiuti pericolosi in Cina: evoluzione legislativa dopo la Convenzione di Basilea. |
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dc.title.alternative |
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dc.type |
Master's Degree Thesis |
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dc.degree.name |
Lingue e istituzioni economiche e giuridiche dell’asia e dell’africa mediterranea |
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dc.degree.level |
Laurea magistrale |
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dc.degree.grantor |
Scuola in Studi Asiatici e Gestione Aziendale |
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dc.description.academicyear |
2012/2013, sessione straordinaria |
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dc.rights.accessrights |
openAccess |
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dc.thesis.matricno |
822686 |
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dc.subject.miur |
IUS/13 DIRITTO INTERNAZIONALE |
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dc.description.note |
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dc.degree.discipline |
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dc.contributor.co-advisor |
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dc.subject.language |
CINESE |
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dc.provenance.upload |
Beatrice Silingardi (822686@stud.unive.it), 2014-02-03 |
it_IT |
dc.provenance.plagiarycheck |
Renzo Riccardo Cavalieri (cavalieri@unive.it), 2014-02-17 |
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