Abstract:
Con la presente trattazione si è voluto analizzare il rapporto di Luciano, autore satirico e di grande produttività della Seconda Sofistica, con la retorica coeva, in particolare in merito alla moda iperatticista.
Uno studio introduttivo del panorama letterario atticista e delle fonti ad esso correlate, introduce un'analisi linguistica e contenutistica dell'opera.
Vengono analizzati i processi di creazione verbale: su di essi si costruisce la parodia di Luciano che deride la moda iperatticista nei suoi eccessi linguistici e dimostra infine la scorrettezza grammaticale.
Vengono, inoltre, analizzati i modelli soggiacenti all'opera: il background culturale di Luciano utilizza trasversalmente lessico e immagini dell'epica e della tragedia, attinge dalla commedia e dall'ambito medico e ancora si serve dei lexica di autori contemporanei.
Un'attenzione particolare è stata dedicata al Contro-simposio ad opera del protagonista, approfondendo i modelli, il rovesciamento di essi e i meccanismi di satira.