Abstract:
L'elaborato ha inizio con il mettere in luce uno degli aspetti che caratterizzano l'esistenza dell'essere umano, ossia la dicotomia tra uomo e donna. Nascere maschi e femmine significa possedere determinati attributi sessuali differenziati; in seguito, mediante il processo di socializzazione, le persone acquisiscono modi di sentire, comunicare e interagire che ne determinano l'appartenenza sessuale. La questione del genere viene affrontata come concetto culturalmente e socialmente appreso: dalla prima infanzia si imparano quali sono i comportamenti consoni al proprio corredo biologico e come costruire l'identità di genere. Attribuendo fondamentale importanza al principio del "partire da sé", si è ritenuto importante partire dalle esperienze e dai vissuti personali, presupposto imprescindibile per fondare un percorso di presa di coscienza della propria identità. Per tal motivo verrà rivolta l'attenzione, nella seconda parte dell'elaborato, ad un progetto educativo che da quattro anni si svolge nelle Scuole secondarie di primo grado del Comune di Jesolo: il Progetto Educativo "In&Out" il quale, partendo dall'esperienza e dai vissuti dei ragazzi li accompagna al confronto diretto allo scopo di contrastare il prima possibile gli stereotipi di genere, in particolar modo quelli trasmessi dal media più pervasivo, la televisione, allo scopo di instaurare rapporti e relazioni rispettosi e paritari. Alla conclusione delle sperimentazioni contro gli stereotipi di genere, si metteranno in luce gli aspetti cruciali e le criticità del lavoro a partire da una profonda riflessione su come si è vissuta l'esperienza, sia a livello personale-individuale sia a livello professionale, proiettandosi in un possibile futuro operativo nell'ambito del Servizio Sociale.