Abstract:
Dopo un breve excursus storico che riguarda l’evoluzione della previdenza complementare italiana, la tesi persegue l’obiettivo di individuare la natura giuridica dei piani individuali pensionistici, nuovi strumenti emessi dalle imprese di assicurazione con lo scopo di integrare la pensione proveniente dal sistema obbligatorio. In particolare, ci si chiede quali siano i rami dell’assicurazione sulla vita implicati e le ragioni dell’esclusione degli altri rami. Inoltre, ci si sofferma sulla disciplina da applicare: quella prevista dal codice delle assicurazioni, quella del d.lgs. n. 252/2005 ovvero entrambe. Da ultimo, si descrivono in linea generale i vantaggi di tipo fiscale che dovrebbero favorire l’adesione a tali forme complementari e si esaminano le Autorità di vigilanza che sono preposte ad intervenire, nonché i lori limiti di azione.