dc.contributor.advisor |
Cavalieri, Renzo Riccardo |
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dc.contributor.author |
Braghiroli, Reema <1986> |
it_IT |
dc.date.accessioned |
2014-02-05 |
it_IT |
dc.date.accessioned |
2014-03-29T10:44:00Z |
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dc.date.available |
2015-04-07T13:58:27Z |
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dc.date.issued |
2014-03-07 |
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dc.identifier.uri |
http://hdl.handle.net/10579/4210 |
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dc.description.abstract |
L'istituto adottivo in Cina presenta ancora tracce delle idee e dei principi che hanno regolato le forme di adozioni passate, manifestandosi nella legge attuale.
Nonostante la Legge sull’adozione abbia aderito ai principi moderni occidentali di uguaglianza e non discriminazione sono presenti ancora i valori delle leggi antiche sviluppando un connubio di modelli normativi del passato e del presente.Nel presentare i diversi tipi di adozione del passato il filo conduttore è l’importanza sociale del perpetuare la discendenza, il quale non rappresenta solo il primo strumento atto a regolare le adozioni, ma rappresentava l’ideale della consanguineità, ideale molto sentito nella famiglia cinese.Il secondo capitolo identifica l’attuale Legge sull'adozione nella Repubblica Popolare Cinese prendendo in esame alcuni articoli della legge legati alla normativa del Diritto di famiglia e alla Legge sul matrimonio. L’adozione verrà collegata alla Politica del figlio unico, che nella sua limitazione ha influenzato il numero delle adozioni locali e alla Legge sul matrimonio dove per la prima volta vengono spezzate le discriminazioni tra figli naturali, adottivi e legittimi. Il riferimento alle leggi diviene quindi utile per dimostrare l’adesione a nuovi principi di stampo occidentale, ma anche per sottolineare il carattere privatistico e funzionale dell’adozione, eredità questa delle tipologie di adozioni passate. Il terzo capitolo si focalizzerà sulla tematica del controllo e sull’iter procedurale che le coppie straniere devono rispettare nel momento di intraprendere l’adozione. L’adesione della Cina ad accordi bilaterali con norme internazionali ha portato ad una maggiore attenzione verso il minore, ritenuto parte più debole giuridicamente. |
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dc.language.iso |
it |
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dc.publisher |
Università Ca' Foscari Venezia |
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dc.rights |
© Reema Braghiroli, 2014 |
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dc.title |
La Legge sulle adozioni della Repubblica Popolare Cinese |
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dc.title.alternative |
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dc.type |
Master's Degree Thesis |
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dc.degree.name |
Lingue e istituzioni economiche e giuridiche dell’asia e dell’africa mediterranea |
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dc.degree.level |
Laurea magistrale |
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dc.degree.grantor |
Scuola in Studi Asiatici e Gestione Aziendale |
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dc.description.academicyear |
2012/2013, sessione straordinaria |
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dc.rights.accessrights |
openAccess |
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dc.thesis.matricno |
813745 |
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dc.subject.miur |
L-OR/21 LINGUE E LETTERATURE DELLA CINA E DELL'ASIA SUD-ORIENTALE |
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dc.description.note |
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dc.degree.discipline |
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dc.contributor.co-advisor |
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dc.subject.language |
CINESE |
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dc.provenance.upload |
Reema Braghiroli (813745@stud.unive.it), 2014-02-05 |
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dc.provenance.plagiarycheck |
Renzo Riccardo Cavalieri (cavalieri@unive.it), 2014-02-17 |
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