Bike sharing, analisi dei sistemi italiani e valutazione della propensione turistica in funzione dell’offerta integrata

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dc.contributor.advisor Van Der Borg, Jan it_IT
dc.contributor.author Giubilato, Giorgia <1988> it_IT
dc.date.accessioned 2014-02-04 it_IT
dc.date.accessioned 2014-03-29T10:42:11Z
dc.date.available 2015-04-07T13:58:25Z
dc.date.issued 2014-02-17 it_IT
dc.identifier.uri http://hdl.handle.net/10579/4129
dc.description.abstract L’obiettivo primario delle recenti politiche europee rivolte al settore della mobilità è quello di realizzare un sistema che offra servizi di trasporto di elevato livello, utilizzando allo stesso tempo meno risorse. I sistemi di bike sharing possono essere individuati come una strategia da adottare affinché si ottengano delle riduzioni dell’utilizzo dell’automobile e della congestione del traffico, ovvero dei problemi che affliggono la maggior parte dei centri urbani al giorno d’oggi. I sistemi di bike sharing sono anche una valida opportunità per ottimizzare gli spostamenti grazie a combinazioni efficienti di vari modi di trasporto favorendo così una mobilità intermodale più sostenibile. Attualmente sono presenti più di 500 sistemi di bike sharing nel mondo e si tratta di un fenomeno in continua espansione anche nei paesi in via di sviluppo. L’utenza a cui si rivolgono tali sistemi è composta principalmente da pendolari che utilizzano il servizio di bike sharing per risolvere il problema del primo/ultimo kilometro, ma anche da turisti e visitatori che scelgono di effettuare i propri spostamenti con la bicicletta messa a disposizione per scoprire la destinazione in cui si trovano in maniera più libera e sostenibile. I sistemi di bike sharing possono quindi essere riconosciuti come driver di scelta della destinazione turistica in quanto indice di sostenibilità della stessa e parte integrante del prodotto turistico globale. L’analisi svolta sui principali sistemi di bike sharing in Italia individua la maggior parte di questi localizzati in città di piccole-medie dimensioni che permettono agevolmente l’esplorazione delle stesse grazie alle biciclette messe a disposizione dell’utenza turistica. L’analisi approfondita utilizzando i parametri di accessibilità, tariffazione ed informazione on-line infine permette di valutare e classificare la propensione turistica dei sistemi di bike sharing italiani ed individuarne i migliori e i peggiori. I sistemi di bike sharing del comune di Venezia, del Parco Nazionale del Gargano e di Verona sono presi come casi di studio e messi a confronto per descrivere e spiegare le motivazioni del giudizio attribuito. it_IT
dc.language.iso it it_IT
dc.publisher Università Ca' Foscari Venezia it_IT
dc.rights © Giorgia Giubilato, 2014 it_IT
dc.title Bike sharing, analisi dei sistemi italiani e valutazione della propensione turistica in funzione dell’offerta integrata it_IT
dc.title.alternative it_IT
dc.type Master's Degree Thesis it_IT
dc.degree.name Sviluppo interculturale dei sistemi turistici it_IT
dc.degree.level Laurea magistrale it_IT
dc.degree.grantor Dipartimento di Economia it_IT
dc.description.academicyear 2012/2013, sessione straordinaria it_IT
dc.rights.accessrights openAccess it_IT
dc.thesis.matricno 819242 it_IT
dc.subject.miur ICAR/05 TRASPORTI it_IT
dc.description.note it_IT
dc.degree.discipline it_IT
dc.contributor.co-advisor it_IT
dc.provenance.upload Giorgia Giubilato (819242@stud.unive.it), 2014-02-04 it_IT
dc.provenance.plagiarycheck Jan Van Der Borg (vdborg@unive.it), 2014-02-17 it_IT


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