Come cambiano i produttori, ma non cambia la produzione. L'imprenditoria cinese nel distretto tessile di Prato.

Abstract

I primi immigrati cinesi sono arrivati a Prato tra la fine degli anni Ottanta e l'inizio degli anni Novanta. Il loro numero ha continuato a crescere a ritmo costante, portando alla formazione di una grossa comunità cinese instaurata principalmente in via Pistoiese. Essi si sono inseriti all'interno del distretto tessile concentrandosi soprattutto nel settore delle confezioni e del pronto moda e hanno creato un'economia etnica nella quale inserire i propri connazionali. Questo però li ha portati a isolarsi dalla comunità locale, che se all'inizio vedeva con curiosità a tale fenomeno migratorio, negli ultimi anni ha iniziato a parlare di "distretto parallelo cinese", in concorrenza con quello pratese. Non tutte le aziende cinesi si sono però isolate. Alcune di esse, infatti, hanno tratto vantaggio dalla collaborazione con gli italiani, e la Giupel Spa e la Koralline srl ne sono un chiaro esempio.