Abstract:
In questa tesi si vuole affrontare il tema del budget d’impresa in un’ottica di sostenibilità, come supporto all’attività gestionale dei manager. Questo strumento, espressione quantitativa della programmazione aziendale, è uno dei molteplici strumenti a disposizione del management aziendale per la gestione efficace ed efficiente d’impresa. Saranno dunque analizzati il sistema di controllo di gestione e le metodologie per la redazione di tale documento.
In un ambiente caratterizzato da una forte dinamicità e perturbazione, vi è la necessità di programmare la gestione aziendale, non in maniera rigida, ma flessibile in mondo da renderlo uno strumento di fondamentale utilizzo. L’affermarsi di nuovi paradigmi come quello della sostenibilità e le sempre più frequenti istanze degli stakeholder alle imprese, hanno provocato una maggiore attenzione da parte del mondo imprenditoriale ai temi della Corporate Social Responsibility. La CSR, in quanto espressione dello sviluppo sostenibile in ambito aziendale, oggi più che mai permea la cultura d’impresa nelle sue più svariate sfaccettature. L’azienda dunque non è più orientata solo al raggiungimento del profitto come unico obiettivo aziendale, ma quest’ultimo deve essere bilanciato, esprimendo appunto il risultato economico come frutto di tre variabili, che giocano un ruolo fondamentale nel successo d’impresa: l’economicità, la variabile sociale e l’ambiente. Sarà evidenziato il supporto del sistema di controllo a questo scopo e l’importanza che questo venga integrato nelle strategie di CSR, che possono variare a seconda della concezione strategica data a quest’ultima.
Un particolare approfondimento, sarà effettuato per quanto riguarda la variabile ambientale in un’ottica di sostenibilità d’impresa. Il mondo aziendale e l’economia in particolare sono stati accusati di essersi finora occuparti della natura del valore e non del valore della natura, che come si vedrà gioca un ruolo fondamentale all’interno del tema dello sviluppo sostenibile. Questa non deve essere vista come un ostacolo al raggiungimento degli obiettivi aziendali, ma come una dimensione fondamentale, che può essere concepita come un vantaggio competitivo per le imprese.