Abstract:
In un mondo globale (e multietnico) uno dei ruoli sociali più importanti viene svolto senza dubbio dalla comunicazione. Questa, quando diviene efficace, può infatti favorire e/o migliorare l’incontro tra diverse culture, promuovere la conoscenza ed il rispetto di altri modi di rispondere ai bisogni quotidiani, evitare un atteggiamento di chiusura e di diffidenza- rifiuto- scontro.
Partendo dal presupposto che sia di vitale importanza il conoscersi per un reciproco arricchimento, il nostro studio analizza la comunicazione nel complesso dei suoi diversi aspetti (verbale, non verbale, interculturale, multimediale, la “parola con musica” e i suoi silenzi…) per poi entrare nello specifico dell’opportunità della conoscenza delle lingue straniere fin dall’età scolare. La conoscenza linguistica viene qui rivista e rivalutata infatti rispetto al mero aspetto utilitaristico - commerciale. Si pone come chiave interpretativa di modi di pensare, di credere e di comunicare tradizioni e progettualità dei Paesi la cui cultura, non solo attraverso la lingua, entra nell’offerta formativa della scuola.
Il lavoro inizia con un discorso teorico sul valore della comunicazione e dello studio delle lingue straniere nella scuola dell’inclusione e dell’integrazione; si sviluppa quindi attraverso una sperimentazione in classe, frutto di un lavoro interdisciplinare tra lingua francese e musica, che via via coinvolge necessariamente anche altre discipline quali storia e italiano…
L’obiettivo è mostrare come la musicalità stessa di una lingua possa penetrare nell’anima di ciascuna persona al di là della provenienza geografica e come l’uomo, pur vivendo realtà differenti (e diversi linguaggi), sia profondamente universale nelle emozioni e come queste possano trovare, talvolta, espressioni comuni; in secondo luogo si vogliono avvicinare di più i ragazzi alla lingua straniera in modo ludico, divertente e fruttuoso, quale può essere l’approccio sonoro-musicale. I “testi con musica” sono scelti pensando ai temi trattati da alcuni cantanti e cantautori francesi, o naturalizzati francesi, per alcuni dei quali si propone eventualmente il confronto con la versione italiana. Per alcuni brani il periodo storico-letterario di riferimento è la seconda metà del ‘900, con utili collegamenti poetici e politico-economici analizzati anche nell’ambito delle specifiche discipline; altre proposte appartengono alla canzone francese degli ultimi anni, di cui si utilizzeranno titoli e versi in un gioco di costruzione di frasi di uso quotidiano.