I fiori di Shanghai: il mondo della prostituzione cinese nella Shanghai degli anni Trenta e la sua rappresentazione cinematografica.

Abstract

Il presente lavoro di laurea affronta un'analisi del mondo relativo alla prostituzione in Cina a cavallo degli anni Venti e Trenta. In modo particolare si prende in considerazione la città di Shanghai, in quanto metropoli emblematica del cambiamento sociale e culturale attraversato dalla Cina dopo la fine della millenaria tradizione imperiale, non solo per quanto riguarda l'apertura e la conoscenza delle civiltà occidentali, ma anche per l'evoluzione e lo sviluppo degli ambienti della prostituzione e della malavita. Il primo capitolo analizza la situazione politica, storica e sociale del periodo, ponendo al centro dello studio gli ambienti legati ai gangster, ai divertimenti notturni, allo spaccio di droghe e alla vita lasciva, sempre più ben articolata nel corso degli anni. Il secondo capitolo affronta dettagliatamente l'ambiente e la vita delle prostitute di Shanghai. In particolare, si descrive quello che era il mercato della prostituzione e il conseguente sviluppo di una sessualità di massa, nonché lo spazio occupato dall'attività della prostituzione nella sfera economica della città di Shanghai. L'ultimo capitolo si concentra sullo studio dell'opera cinematografica The Goddess di Wu Yonggang, film significativo per quanto concerne la vita delle prostitute shanghaiesi, non solo riguardo l'aspetto artistico della pellicola, ma soprattutto in relazione alla conoscenza introspettiva della figura della prostituta cinese.