dc.contributor.advisor |
Leimsidor, Bruce |
it_IT |
dc.contributor.author |
Viero, Francesca <1987> |
it_IT |
dc.date.accessioned |
2013-10-09 |
it_IT |
dc.date.accessioned |
2013-12-03T12:20:55Z |
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dc.date.available |
2015-01-17T09:36:17Z |
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dc.date.issued |
2013-10-29 |
it_IT |
dc.identifier.uri |
http://hdl.handle.net/10579/3922 |
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dc.description.abstract |
Questo lavoro si propone di indagare la possibilità di chiedere protezione internazionale in Europa sulla base di persecuzione di genere. La declinazione del concetto di persecuzione in termini gendered, e il riconoscimento quindi che una donna possa essere perseguitata per il motivo di appartenere al genere femminile, si sono consolidati negli ultimi vent’anni e non sono ancora accettati nè applicati in modo uniforme. La prima parte di questo lavoro ripercorre le tappe principali dello sviluppo di un punto di vista gender-sensitive nel campo dei diritti umani, del diritto internazionale e quindi dell’asilo, sia in campo universale che a livello europeo; approfondisce quindi cosa si intende per persecuzione di genere, e analizza le sue forme principali, la loro diffusione e il grado in cui sono state riconosciute come atti e pratiche persecutori a livello normativo e giurisprudenziale. Dopo aver così presentato le più frequenti situazioni persecutorie e gli strumenti utilizzabili per fornire protezione a chi vi è soggetto ho dedicato una seconda parte alla situazione reale: ho scelto cinque Paesi europei (Francia, Italia, Spagna, Regno Unito e Germania) e ho cercato, sulla base delle informazioni accessibili, di collocare ognuno di essi sullo sfondo delineato in precedenza, con i loro limiti, potenzialità e caratteristiche specifiche. Ne emerge un quadro che evidenzia come gli strumenti esistenti siano utilizzabili per riconscere la persecuzione di genere e tutelare chi ne nutre il fondato timore solo se interpretati ampiamente e con chiarezza, in contrasto con le difficoltà e le discrezionalità procedurali e interpretative che caratterizzano la situazione europea. Ciononostante, emergono anche alcuni elementi e iniziative incoraggianti, che lasciano sperare in un’evoluzione positiva. |
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dc.language.iso |
it |
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dc.publisher |
Università Ca' Foscari Venezia |
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dc.rights |
© Francesca Viero, 2013 |
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dc.title |
Perseguitate in quanto donne:
la protezione dalla violenza di genere nel sistema dell'asilo europeo |
it_IT |
dc.title.alternative |
Perseguitate in quanto donne? La protezione dalla violenza di genere nel sistema dell'asilo europeo |
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dc.type |
Master's Degree Thesis |
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dc.degree.name |
Lavoro, cittadinanza sociale, interculturalità |
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dc.degree.level |
Laurea magistrale |
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dc.degree.grantor |
Scuola in Servizio Sociale e Politiche Pubbliche |
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dc.description.academicyear |
2012/2013, sessione autunnale |
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dc.rights.accessrights |
openAccess |
it_IT |
dc.thesis.matricno |
813237 |
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dc.subject.miur |
IUS/13 DIRITTO INTERNAZIONALE |
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dc.description.note |
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dc.degree.discipline |
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dc.contributor.co-advisor |
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dc.provenance.upload |
Francesca Viero (813237@stud.unive.it), 2013-10-09 |
it_IT |
dc.provenance.plagiarycheck |
Bruce Leimsidor (brucelei@unive.it), 2013-10-21 |
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