L'OFFENSIVA ITALIANA IN AFRICA SETTENTRIONALE NEL SECONDO SEMESTRE DEL 1940 : LA CONQUISTA DI SIDI-EL-BARRANI. ERRORE TATTICO E STRATEGICO?

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dc.contributor.advisor Pezzolo, Luciano it_IT
dc.contributor.author Cesca, Itel <1989> it_IT
dc.date.accessioned 2013-10-08 it_IT
dc.date.accessioned 2013-12-03T12:20:49Z
dc.date.available 2015-01-17T09:36:17Z
dc.date.issued 2013-10-31 it_IT
dc.identifier.uri http://hdl.handle.net/10579/3910
dc.description.abstract Lo scopo della tesi è quello di far luce sull’avanzata della X armata italiana in terra d’Egitto durante la Seconda Guerra Mondiale ;si vuole dimostrare che la causa della disfatta italiana in Africa Settentrionale nel dicembre del 1940, fu dovuta all’attacco italiano in questo teatro di operazioni. L’offensiva italiana in territorio egiziano, operata dal Maresciallo d’Italia Rodolfo Graziani nel settembre 1940, non conseguì un successo tattico o strategico e allungò enormemente le nostre linee di rifornimento (Tripoli-Bengasi-Bardia-Sollum-Sidi el Barrani). Questo forte handicap sommato a una serie di errori strategici e tattici uniti alla mancanza di rinforzi dalla Madrepatria minarono fortemente la nostra posizione avanzata di Sidi el Barrani. Studiando le fonti primarie dell’epoca (Diario Storico del Comando Supremo del Regio Esercito , Diari di Galeazzo Ciano e Memoriale difensivo di Rodolfo Graziani) si vuole confutare nitidamente la situazione materiale e morale con la quale le truppe italiane e libiche in Cirenaica penetrarono in territorio egiziano. Questa guerra fu una guerra italiana. La guerra nel deserto è ancora vista dall’opinione pubblica mondiale come una guerra tra l’Asse e gli Alleati. Lo scopo della tesi è quello di far conoscere nel dettaglio le fasi salienti dell’avanzata italiana (e non italo-tedesca come nel 1941 e nel 1942) in Egitto evidenziando l’”italianità” dell’impresa compiuta. it_IT
dc.language.iso it it_IT
dc.publisher Università Ca' Foscari Venezia it_IT
dc.rights © Itel Cesca, 2013 it_IT
dc.title L'OFFENSIVA ITALIANA IN AFRICA SETTENTRIONALE NEL SECONDO SEMESTRE DEL 1940 : LA CONQUISTA DI SIDI-EL-BARRANI. ERRORE TATTICO E STRATEGICO? it_IT
dc.title.alternative L'OFFENSIVA ITALIANA IN AFRICA SETTENTRIONALE NEL SECONDO SEMESTRE DEL 1940: LA CONQUISTA DI SIDI–EL–BARRANI. ERRORE TATTICO E STRATEGICO? it_IT
dc.type Master's Degree Thesis it_IT
dc.degree.name Storia dal medioevo all'età contemporanea it_IT
dc.degree.level Laurea magistrale it_IT
dc.degree.grantor Dipartimento di Studi Umanistici it_IT
dc.description.academicyear 2012/2013, sessione autunnale it_IT
dc.rights.accessrights openAccess it_IT
dc.thesis.matricno 820839 it_IT
dc.subject.miur M-STO/04 STORIA CONTEMPORANEA it_IT
dc.description.note Lo scopo della tesi è quello di far luce sull’avanzata della X armata italiana in terra d’Egitto durante la Seconda Guerra Mondiale ;si vuole dimostrare che la causa della disfatta italiana in Africa Settentrionale nel dicembre del 1940, fu dovuta all’attacco italiano in questo teatro di operazioni. L’offensiva italiana in territorio egiziano, operata dal Maresciallo d’Italia Rodolfo Graziani nel settembre 1940, non conseguì un successo tattico o strategico e allungò enormemente le nostre linee di rifornimento (Tripoli-Bengasi-Bardia-Sollum-Sidi el Barrani). Questo forte handicap sommato a una serie di errori strategici e tattici uniti alla mancanza di rinforzi dalla Madrepatria minarono fortemente la nostra posizione avanzata di Sidi el Barrani. Studiando le fonti primarie dell’epoca (Diario Storico del Comando Supremo del Regio Esercito , Diari di Galeazzo Ciano e Memoriale difensivo di Rodolfo Graziani) si vuole confutare nitidamente la situazione materiale e morale con la quale le truppe italiane e libiche in Cirenaica penetrarono in territorio egiziano. Questa guerra fu una guerra italiana. La guerra nel deserto è ancora vista dall’opinione pubblica mondiale come una guerra tra l’Asse e gli Alleati. Lo scopo della tesi è quello di far conoscere nel dettaglio le fasi salienti dell’avanzata italiana (e non italo-tedesca come nel 1941 e nel 1942) in Egitto evidenziando l’”italianità” dell’impresa compiuta. it_IT
dc.degree.discipline it_IT
dc.contributor.co-advisor it_IT
dc.provenance.upload Itel Cesca (820839@stud.unive.it), 2013-10-08 it_IT
dc.provenance.plagiarycheck Luciano Pezzolo (pezzolo@unive.it), 2013-10-21 it_IT


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