Abstract:
Nel periodo di crisi economica che sta attraversando il nostro Paese molte famiglie italiane hanno cominciato a ridefinire l’allocazione del proprio budget da destinare ai consumi, delineando una nuova mappa dei bisogni e dei desideri.
Questo lavoro si pone come obiettivo quello di analizzare, mediante l’ausilio di strumenti come l’indagine sui consumi delle famiglie, gli indici dei prezzi al consumo e soprattutto applicando il modello Almost Ideal Demand System, i cambiamenti occorsi nel comportamento d'acquisto dei nuclei familiari negli anni della crisi concentrandosi sulle annate 2007 e 2009 ritenute maggiormente significative. Ogni capitolo della trattazione contempla un approfondimento teorico seguito da una disamina di carattere maggiormente empirico dei risultati ottenuti.
Nella prima parte si esamina la metodologia dell’indagine sui consumi delle famiglie condotta dall’Istat, in particolare per quanto concerne le finalità, l’oggetto della rilevazione e il piano di campionamento, soffermandosi sugli step di costruzione e valutazione delle stime. Infine, perseguendo una logica di progressiva focalizzazione sul tema oggetto della tesi, si attua un’ulteriore ricerca sui mutamenti subiti dalla spesa media mensile, dapprima a livello di macrocategoria e successivamente distinguendo per area geografica, numero di componenti, tipologia e condizione professionale.
Il secondo blocco assume fondamentale importanza, in quanto funge da punto di connessione tra la precedente trattazione e il successivo studio empirico. Si analizzano gli indici dei prezzi al consumo NIC, FOI e IPCA contemplando i medesimi aspetti esaminati in sede dell’indagine sui consumi delle famiglie, con enfasi rilevante sulle procedure di calcolo dei suddetti, sulla determinazione dei pesi, delle variazioni percentuali e delle rivalutazioni monetarie. Il capitolo termina con una breve disamina sulle serie storiche registratesi, indispensabile per effettuare un raffronto negli anni della crisi tra l’andamento dell’indice NIC rilevato a livello nazionale e quello osservato nelle macroregioni.
Nella terza parte vengono presentati i risultati della ricerca empirica realizzata personalmente adoperando il modello Almost Ideal Demand System. Naturalmente antecedentemente si è proceduto a richiamare alcuni concetti di teoria economica (elasticità, preferenze, utilità) e ad una descrizione dell’approccio utilizzato in termini di formulazione, campi di applicazione, evoluzioni recenti ed eventuali limiti. Quest’analisi rappresenta, quindi, un ottimo strumento di marketing di conoscenza dei gusti e delle preferenze dei consumatori in un’ottica di formulazione e implementazione di strategie mirate a target specifici.