dc.contributor.advisor |
Cangiani, Michele |
it_IT |
dc.contributor.author |
Callegaro, Antonella <1980> |
it_IT |
dc.date.accessioned |
2013-10-08 |
it_IT |
dc.date.accessioned |
2013-12-03T12:19:50Z |
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dc.date.available |
2015-01-17T09:36:16Z |
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dc.date.issued |
2013-10-29 |
it_IT |
dc.identifier.uri |
http://hdl.handle.net/10579/3818 |
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dc.description.abstract |
Il maltrattamento delle persone anziane è un fenomeno diffuso ma poco segnalato. Gli abusi sull’anziano, pertanto, sono da conoscere nelle diverse cause che li determinano. Gli anziani inseriti nelle strutture residenziali dovrebbero essere tutelati nella loro fragilità proprio per la presenza di personale qualificato ad occuparsi delle loro patologie, ma non sempre è così. L’assistente sociale diventa cardine in questo approccio, la sua professionalità operativa nel territorio e nelle strutture residenziali deve garantire un benessere e una qualità di vita alle persone che vivono in situazioni di fragilità, attraverso la promozione di strumenti che permettono altri operatori sociali direttamente coinvolti nell’assistenza delle persone anziane di prevenire situazioni di disagio e abuso. Purtroppo gli strumenti che ha a disposizione non sono sufficienti per garantire un intervento tempestivo e tutelato. La conoscenza del fenomeno ha come scopo una presa di coscienza della varietà di forme con cui esso si presenta e dovrebbe mirare alla prevenzione, realizzata mediante una cultura dell’età anziana e adeguati interventi sul piano socio assistenziale. Si sono analizzati gli strumenti che le strutture residenziali ,in particolare il Centro residenziali Anziani di Cittadella, ha a disposizione per evitare e prevenire situazioni di abuso: dal coinvolgimento dei familiari ai progetti assistenziali individualizzati , alla partecipazione attiva degli operatori all’assistenza diretta dell’anziano. Il Centro residenziali Anziani di Cittadella, inoltre ha cercato tramite la somministrazione di questionari ,agli anziani e ai familiari, di percepire la qualità del servizio per evidenziare lacune da colmare e servizi da potenziare con l’obiettivo di prevenire sempre più situazioni di disagio. |
it_IT |
dc.language.iso |
it |
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dc.publisher |
Università Ca' Foscari Venezia |
it_IT |
dc.rights |
© Antonella Callegaro, 2013 |
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dc.title |
GLI ANZIANI INSERITI IN STRUTTURA.STRUMENTI DI PREVENZIONE AL MALTRATTAMENTO. |
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dc.title.alternative |
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dc.type |
Master's Degree Thesis |
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dc.degree.name |
Politiche e servizi sociali |
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dc.degree.level |
Laurea specialistica |
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dc.degree.grantor |
Scuola in Servizio Sociale e Politiche Pubbliche |
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dc.description.academicyear |
2012/2013, sessione autunnale |
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dc.rights.accessrights |
closedAccess |
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dc.thesis.matricno |
814980 |
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dc.subject.miur |
SPS/07 SOCIOLOGIA GENERALE |
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dc.description.note |
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dc.degree.discipline |
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dc.contributor.co-advisor |
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dc.date.embargoend |
10000-01-01 |
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dc.provenance.upload |
Antonella Callegaro (814980@stud.unive.it), 2013-10-08 |
it_IT |
dc.provenance.plagiarycheck |
Michele Cangiani (cangiani@unive.it), 2013-10-21 |
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