Abstract:
Lo studio si propone di rispondere ad una serie di domande inerenti il mondo mediatico giapponese, concentrandosi soprattutto sulla figura delle celebrità di origine straniera (gaikokujin tarento).
Le definizioni di “giapponese” e “straniero” sono state oggetto di discussione in passato in territorio nipponico e legate dalla produzione del nihonjinron principalmente a tre fattori: sangue, educazione tradizionale e lingua. La stessa terminologia usata per identificare una persona “d’origine non giapponese” varia a seconda della formalità della situazione e del grado di intimità e rispetto che intercorre tra gli interlocutori: gaikoku no kata, gaikokujin, gaijin sono solo storicamente gli ultimi termini entrati in uso per indicare genericamente una persona straniera.
Si può inoltre dire con certa sicurezza che anche i mass media, soprattutto la televisione, hanno avuto un ruolo rilevante nel plasmare la cultura (popolare, ma non solo) del Paese. È tenendo conto anche di questo che nell’ultimo decennio gli studi sulla televisione giapponese sono lentamente fioriti: ne sono il nucleo pubblicazioni riguardanti i dorama, i tarento e gli idol. È infatti possibile trovare una certa varietà di studi sulle figure di celebrità televisive in Giappone, sulla creazione di desiderio e intimità tra fan e celebrità, o di come il sistema delle agenzie (jimusho) a cui fanno riferimento abbia cambiato la struttura televisiva giapponese, rendendola un unicum al mondo. Tuttavia, questi studi fanno per lo più riferimento a “celebrità giapponesi”, ignorando spesso implicazioni e ruolo delle personalità TV d’origine straniera, limitandosi ad analizzarle solo in momenti circoscritti come le pubblicità. È mia intenzione prendere in considerazione i gaikokujin tarento e loro attività televisiva nel complesso, come perseguito dagli studi sui tarento giapponesi, e osservare se e come possano infilarsi entro certi canoni (stereotipi) o addirittura crearli o rafforzarli.
L’approccio è duplice: da una parte uno studio accademico mira a cogliere gli aspetti caratterizzanti degli elementi in analisi – mass media in Giappone, figura del tarento, identità e situazione degli stranieri in Giappone, riflessione sulla terminologia usata. Successivamente ci si avvale di una ricerca sul campo di impronta qualitativa, analizzando programmi televisivi in cui compaiono e usando questionari e interviste dirette al pubblico contemporaneo giapponese. In questo modo si può osservare qual è il rapporto tra televisione e spettatori e la percezione che il pubblico stesso ha dei gaikokujin tarento in TV. Tramite le interviste si punta a confermare o smentire ciò che si è potuto evincere dallo studio accademico riguardo influenza dell’audience da parte del mezzo televisivo e creazione di stereotipi, e individuare se è presente coscienza da parte dello spettatore di esserne influenzato.