Abstract:
Il presente elaborato è dedicato allo studio e all'analisi di una problematica che sembra essere insita all'economia mondiale e che appare sempre più come un macigno difficile da sopportare; si parla cioè dell'economia sommersa, che rappresenta quell'insieme di attività economiche che contribuiscono alla formazione della ricchezza di un paese, ma che non sono registrate. In particolare, l'attenzione è focalizzata principalmente sulla componente del sommerso rappresentata dall'evasione fiscale.
Il lavoro è suddiviso in tre capitoli,ognuno dei quali affronta una tematica peculiare.
Il primo dà spazio alla definizione concettuale dell'economia sommersa, all'analisi delle sue cause e dei suoi effetti, alle metodologie di stima più comunemente adottate e ai modelli teorici di riferimento. Il capitolo successivo invece cerca di fornire una visione empirica del fenomeno prendendo a riferimento il contesto italiano; viene così fatta una disamina sulle caratteristiche dimensionali del sommerso, sulla differenziazione territoriale e settoriale presente nel nostro Paese e sulle principali imposte presenti nel nostro ordinamento.
Il terzo e ultimo capitolo infine affronta la questione forse più rilevante, e cioè quella delle politiche e delle strategie di contrasto che l'amministrazione finanziaria sta adottando per risolvere il fenomeno dell'evasione, ponendo un occhio di riguardo all'ultimo strumento innovativo di cui si è dotata e cioè il redditometro. Inoltre vengono proposte anche altre possibili soluzioni di policy che potrebbero essere adottate per migliorare i risultati della lotta all'evasione, rimanendo però ferma l'idea che è solo attraverso un incremento della “tax compliance” che si riusciranno ad ottenere validi risultati.