Hasta los huesos. La calavera nella costruzione dell'immaginario nazionale in Messico

DSpace/Manakin Repository

Show simple item record

dc.contributor.advisor Ciminelli, Maria Luisa it_IT
dc.contributor.author Carbonari, Claudia <1987> it_IT
dc.date.accessioned 2013-10-10 it_IT
dc.date.accessioned 2013-12-03T12:15:33Z
dc.date.available 2015-01-17T09:36:10Z
dc.date.issued 2013-10-28 it_IT
dc.identifier.uri http://hdl.handle.net/10579/3568
dc.description.abstract Con lo sviluppo di una politica nazionalista nel XX secolo, il Messico ha rafforzato e diffuso un immaginario collettivo riconoscibile: difficile al giorno d'oggi non associare alla cultura messicana alcune icone simboliche che ormai appartengono anche alla cultura pop internazionale. La calavera (teschio) e la sua relazione con la festa tradizionale del Dia de Muertos ne sono un'importante esempio, poiché l'immaginario macabro che si è creato intorno a tale celebrazione viene inserito nell'ambito della tradizione "autentica" messicana e assunto a simbolo culturale dell'intera nazione, per culminare nel 2003 con la proclamazione, da parte dell'Unesco, del Dia de Muertos come Patrimonio culturale immateriale dell'umanità. Negli ultimi anni le istituzioni culturali hanno promosso la festa dei defunti come simbolo di un carattere autenticamente messicano e di una tradizione indigena antica, trasformandola in uno strumento di definizione identitaria, in opposizione all’egemonia culturale degli Stati Uniti e dell’Europa. Si vedrà tuttavia che l’immaginario macabro si è sviluppato nell’ambito di due contesti molto diversi: da una parte l’evoluzione religiosa e demografica del periodo coloniale, dall’altra la Rivoluzione del XIX secolo e la stampa. Piuttosto che considerare l’immaginario macabro messicano come retaggio culturale puramente indigeno, sopravvissuto alla modernità (come nella motivazione della proclamazione Unesco), in questa tesi si è dunque cercato di metterne in evidenza il ruolo attivo nel processo di costruzione di un immaginario nazionale. L’opposizione tra tradizionale e moderno si manifesta così come di natura essenzialmente politica: rafforzando l’identità del paese, particolarmente in opposizione al dominio dei vicini Stati Uniti, la cultura tradizionale agisce anche come elemento di coesione interna e di rivendicazione nazionale in un contesto globalizzato. Nonostante la strumentalizzazione del Dia de Muertos a fini politici e commerciali, l’analisi storica dell’evoluzione di tale festa e dell’immaginario macabro messicano ha reso evidenti le potenzialità critiche intrinseche a tale fenomeno culturale: dalla resistenza indigena nel periodo coloniale, che ha permesso il mantenimento di alcuni elementi rituali fino ad oggi, all’arte sovversiva che attraverso la stampa rivoluzionaria si fa portavoce dei diritti civili del popolo. In questo contesto l’arte messicana contemporanea assume il ruolo di agente attivo nel consolidare certi stereotipi come nel metterli in discussione, e nel contrapporsi all’ideologia dominante. it_IT
dc.language.iso it it_IT
dc.publisher Università Ca' Foscari Venezia it_IT
dc.rights © Claudia Carbonari, 2013 it_IT
dc.title Hasta los huesos. La calavera nella costruzione dell'immaginario nazionale in Messico it_IT
dc.title.alternative it_IT
dc.type Master's Degree Thesis it_IT
dc.degree.name Storia delle arti e conservazione dei beni artistici it_IT
dc.degree.level Laurea magistrale it_IT
dc.degree.grantor Scuola in Conservazione e Produzione dei Beni Culturali it_IT
dc.description.academicyear 2012/2013, sessione autunnale it_IT
dc.rights.accessrights openAccess it_IT
dc.thesis.matricno 986379 it_IT
dc.subject.miur BIO/08 ANTROPOLOGIA it_IT
dc.description.note it_IT
dc.degree.discipline it_IT
dc.contributor.co-advisor it_IT
dc.provenance.upload Claudia Carbonari (986379@stud.unive.it), 2013-10-10 it_IT
dc.provenance.plagiarycheck Maria Luisa Ciminelli (ciminell@unive.it), 2013-10-21 it_IT


Files in this item

This item appears in the following Collection(s)

Show simple item record