Abstract:
La tesi mira ad analizzare da un punto di vista storico la crescente importanza dell'elemento del lavoro e dei lavoratori nel discorso radicale e rivoluzionario della Cina delle prime decadi del Ventesimo secolo, affrontando l'argomento da un punto di vista spesso sottovalutato e relegato ingiustamente a un ruolo di secondo piano nella letteratura storica: quello degli anarchici. Dopo un'introduzione storica e una panoramica doverosa sulle sfaccettature dell'Anarchismo cinese, andrò ad analizzare come il lavoro e i lavoratori siano entrati come elemento fondamentale del radicalismo cinese proprio grazie alla propaganda anarchica e come questo abbia portato alla nascita dei primi sindacati moderni cinesi. La mia analisi si concentrerà soprattutto sull'area del Golfo delle Perle e della città di Guangzhou, dove l'azione dei gruppi anarchici era più efficace e importante. Poiché per gli anarchici rivoluzione e lavoro erano intimamente legati a una trasformazione morale e alla tematica dell'educazione, prenderò in esame anche l'esperimento dell'Università del Lavoro di Shanghai, istituto nato dalla collaborazione tra anarchici e Guomindang, che mirava alla formazione del perfetto leader sindacale. Concludendo, introdurrò una questione degna di ulteriori ricerche più specifiche: quanto dell'ideologia anarchica sia andato a influenzare il pensiero e l'azione dei membri fondatori del Partito Comunista Cinese, Mao Zedong compreso.