Abstract:
I forestierismi sono il prodotto del contatto tra culture e lingue, ma le differenze che intercorrono tra le lingue coinvolte nel contatto rendono necessario un adattamento del materiale allogeno che ne renda possibile l'inserimento nel sistema linguistico ricevente. Affinché un forestierismo diventi parte integrante di un nuovo sistema linguistico è infatti necessario che esso si adegui agli standard imposti dal sistema ricevente, un processo di adattamento che assume inevitabilmente tratti ancor più complessi nei contatti interlinguistici che coinvolgono la lingua cinese, data la sua natura ideografica. Le modalità di acquisizione dei forestierismi non solo rivelano tratti del sistema linguistico ricevente, ma forniscono anche indicazioni sulla mentalità del popolo che acquisisce l'elemento allogeno, una considerazione ancor più valida per una lingua che, come il cinese, presenta forti legami con una cultura millenaria. Il presente elaborato illustra inizialmente il fenomeno dei contatti interlinguistici da una prospettiva sociolinguistica e culturale, per poi focalizzarsi sui fattori linguistici e culturali che regolano l'acquisizione dei forestierismi in cinese. In una fase successiva, attraverso la traduzione di due articoli accademici dal cinese all'italiano, viene fornita un'analisi culturale della tendenza alla sinizzazione che caratterizza l'acquisizione dei forestierismi in cinese e che si manifesta nella predilezione per traduzioni di natura semantica rispetto a trascrizioni fonetiche. L'elaborato presenta, inoltre, una sezione dedicata a un commento traduttologico che illustra nei dettagli le strategie adottate nella realizzazione del metatesto e un glossario nel quale vengono raccolti i vari esempi di traduzioni di forestierismi presenti nei due articoli tradotti.