Abstract:
L’obiettivo di questo lavoro è esaminare gli esiti della letteratura russa contemporanea dal punto di vista dei premi letterari. L’argomento è stato scelto perché tale fenomeno letterario occupa in Russia una parte consistente della vita culturale: ogni anno avvengono centinaia di premiazioni, che in qualche modo danno una direzione alla letteratura nazionale e sono motivo di accese polemiche e discussioni all’interno della critica letteraria russa, da sempre molto presente nell’analisi dei processi culturali del proprio paese. Dopo una breve parentesi storica sulla nascita dei premi letterari in Russia, dapprima solamente a carattere statale, e successivamente, dopo la caduta dell’Unione Sovietica, a carattere privato, si procederà con la spiegazione delle principali teorie socio-letterarie sul fenomeno del premio letterario in quanto tale e in seguito con l’esposizione delle opinioni dei maggiori critici e sociologi russi che si sono occupati del fenomeno in patria. A ciò seguirà una sezione dedicata ai tre premi letterari russi di maggior risonanza, che sono oggetto del nostro lavoro: Russkij Buker, Bol’šaja Kniga e Nacional’nyj Bestseller. Di questi verranno indicati i processi di nascita e crescita, l’importanza che ricoprono nel panorama letterario attuale, l’influenza che hanno sul mercato editoriale e la loro ricezione da parte della critica. Prima di giungere alle conclusioni, si farà menzione di altri due premi non secondari nella letteratura russa contemporanea, ovvero il premio Debjut, dedicato ai giovani talenti, e il più recente premio NOS, che si è posto fin dall’inizio come turning point rispetto ai suoi antecedenti. Infine, il nostro lavoro mirerà a capire qual è il ruolo della critica all’interno di questo fenomeno e quanto esso è significativo per il destino del premio letterario; se effettivamente gli esiti dei premi letterari russi hanno una qualche influenza sul mercato editoriale; se esiste una commistione di letteratura “alta” e letteratura di massa, e se le dinamiche commerciali di quest’ultima sono diventate parte integrante delle dinamiche dell’élite culturale russa.