Abstract:
La risorsa idrica è rinnovabile ma non infinita. Per questo motivo una gestione sostenibile è necessaria visti i sempre più frequenti episodi di crisi idrica che stanno coinvolgendo anche il Veneto, seppur regione da sempre conosciuta per la sua ricchezza d’acqua.
Raramente però si è puntata l’attenzione sugli usi indiretti d’acqua attraverso il consumo di beni e servizi e sono proprio questi usi ad incidere in maniera considerevole sui consumi totali. Si utilizza il nuovo strumento Water Footprint per calcolare il volume di acqua dolce consumato dai processi di crescita delle colture nella Regione Veneto dal momento in cui al settore agricolo viene imputato circa il 70% dei prelievi idrici globali. Il calcolo è eseguito per gli anni 2001 e 2011, distinguendo tra impronta idrica blu, verde e grigia.
Questo lavoro si conclude con valutazioni circa le differenze nei valori di WF delle colture praticate nelle varie provincie della Regione Veneto.