Abstract:
Il presente lavoro offre un quadro dell'evoluzione del concetto di shi nel panorama filosofico nella Cina pre-imperiale. Attraverso l'analisi del significato, viene offerta una traduzione adeguata in base al contesto, mettendo in luce lo sviluppo del dibattito sul potere, sulla moralità e sull'etica di governo. La tesi inizia con l'analisi di shi nelle principali opere militari, nelle quali shi assume il significato generico di "posizione vantaggiosa, vantaggio in relazione al nemico". La tesi prosegue con l'analisi di shi nelle prime opere legiste, nelle quali shi viene concepito come un imprescindibile strumento di governo; questa posizione verrà criticata da Mencio, ma parzialmente accettata e rielaborata da Xunzi. Infine, la tesi si conclude con l'analisi di shi nello Hanfeizi, che operò un lavoro di sintesi di tutte le idee espresse dai primi esponenti della scuola legista.