Abstract:
Nella lunga fase di crisi che l’economia italiana sta attraversando, i buoni risultati ottenuti dalle “medie imprese industriali” in termini di redditività, occupazione e posizionamento sui mercati internazionali, meritano di essere analizzati come uno degli aspetti più promettenti nella trasformazione del capitalismo nazionale. Nella tesi vengono dunque raccolti dati statistici e interpretazioni a sostegno di questa prospettiva, collocando il modello della “media impresa industriale” in un’evoluzione dell’economia italiana che presenta tratti di continuità e discontinuità con il capitalismo tradizionale. Nella tesi vengono in particolare confrontate le dinamiche delle medie imprese con le performance mostrate dai grandi gruppi multinazionali che operano sul territorio italiano. Ciò non solo per individuare quale dei due modelli sia il migliore, ma anche per valutare la solidità del percorso intrapreso dal sistema industriale italiano. Vengono infine elencati alcuni nodi strutturali dell’ industria italiana – relativi al contesto competitivo, agli investimenti in innovazione e alla struttura finanziaria – che ancora oggi ostacolano la transizione del sistema produttivo verso la crescita dimensionale. La tesi si conclude con alcune indicazioni sulle future trasformazioni dell’industria italiana, dove la media impresa è destinata a svolgere un ruolo sempre più centrale.