Abstract:
La tesi propone l'analisi linguistica e contenutistica dei frammenti 'ex Alcimo' di Epicarmo, dei quali discute l'autenticità nel contesto della tradizione dei cosiddetti Pseudepicharmeia, opere spurie attribuite al commediografo siciliano.
Una prima parte introduttiva chiarisce quale sia la posizione di Epicarmo nel contesto culturale della Sicilia di V secolo a.C. In essa, vengono esaminati la datazione e il luogo di nascita e le possibili relazioni culturali e intellettuali che potrebbero emergere dall'opera del commediografo. Segue una sezione dedicata alla lingua di Epicarmo e alle sue particolarità, nel contesto del dialetto dorico di Sicilia.
Il cuore del lavoro è costituito dall'analisi dei frammenti 'ex Alcimo', che in passato non sono stati univocamente attribuiti al commediografo. Ogni frammento è seguito da un attento studio linguistico e tematico, e concluso da un commento che si pronuncia sull'autenticità del frammento.
Nell'ultima parte, la discussione si concentra sulla tradizione degli Pseudepicharmeia, ossia quei testi, evidentemente spurii, attribuiti ad Epicarmo in epoca posteriore.
La conclusione generale contestualizza le tesi sostenute e fornisce alcuni spunti per future linee di ricerca.