Abstract:
La tesi analizza le politiche energetiche di due presidenti statunitensi vissuti a trent’anni di distanza l’uno dall’altro, James Earl Carter e Barack Hussein Obama. La scelta di questi due presidenti ricade nel fatto che possono essere riscontrate diverse somiglianze nelle politiche dei due: entrambi presidenti democratici, entrambi hanno governato gli Stati Uniti in un periodo contrassegnato da crisi economiche, prezzi del petrolio alle stelle e gravi conflitti a livello internazionale. Inoltre, entrambi hanno dato spazio nelle loro politiche energetiche a temi come la protezione ambientale e gli investimenti in risorse energetiche alternative. La sicurezza energetica è un problema che attanaglia gli Stati Uniti da molto tempo, ma negli ultimi anni si fa sentire sempre più forte e le diverse amministrazioni che si sono succedute hanno varato misure per porre termine alla dipendenza statunitense dal petrolio straniero e raggiungere la cosiddetta indipendenza energetica. L’ultima di queste è il Blueprint for a Secure Energy Future varato da Obama nel 2011. Questo è l’argomento e allo stesso tempo la ragione principale della sua scelta: il bisogno crescente di energia a livello globale, oggi anche nei mercati emergenti, è un problema molto attuale e analizzare la situazione degli Stati Uniti d’America, al primo posto per consumo di energia, è particolarmente rilevante. L’introduzione annuncia già questo come argomento principale, insieme al problema della scarsità di risorse (non solo energetiche) e a un possibile futuro scenario fatto di guerre per il controllo di queste risorse. Il primo capitolo costituisce una sorta d’introduzione storica alle seguenti analisi. La prima parte è costituita dalla storia dell’industria del petrolio nel mondo, con un particolare focus sugli Stati Uniti, dalla scoperta dei primi giacimenti in Pennsylvania fino agli anni ’60, quando i paesi del Medio Oriente cominciarono ad acquisire un ruolo sempre maggiore nel mercato del petrolio. La seconda parte analizza invece una decade particolarmente intensa, quella delle crisi energetiche e delle prime politiche di Jimmy Carter per fronteggiarle: gli anni ’70. Il secondo capitolo, dopo aver dato un quadro della situazione economica a partire dai primi anni del 2000 e della crisi dei prezzi del petrolio, tratterà delle politiche energetiche del primo mandato di Obama attraverso l’analisi del Blueprint for a Secure Energy Future. Il terzo capitolo tratterà invece delle politiche energetiche di Carter, attraverso l’analisi di alcuni suoi discorsi pubblici, in particolare il cosiddetto di scorso sul malessere e il discorso del 1980 attraverso il quale annunciò la sua dottrina. Nelle conclusioni si vedrà come la dottrina Carter abbia influenzato le politiche in campo energetico dei suoi successori, Obama compreso; si analizzeranno poi i successi e le sconfitte di Obama e le sue politiche energetiche in questo primo anno del suo secondo mandato; infine si parlerà di alcuni argomenti del settore energetico rilevanti per il presente e per il futuro, come gli studi sul peak oil, le tecnologie per l’estrazione del cosiddetto petrolio “non convenzionale” e forme di energia pulita e rinnovabile.