Abstract:
Secondo la logica della gestione per processi, ha molta importanza identificare quelle che vengono definite routine organizzative (in questa sede intese come recurrent interation patterns), le quali racchiudono al loro interno non solo delle norme scritte di svolgimento delle attività, che portano all’ottenimento dell’obbiettivo del processo, ma anche dei fattori non formalizzati, come per esempio l’esperienza, creata nel tempo, delle risorse umane che si occupano di quelle particolari attività, oppure la sinergia che si crea grazie alla ricorrenza dello svolgersi delle attività, tra le funzioni aziendali. Tutto questo, visto con una prospettiva di adattamento alla struttura aziendale, porta ad ottenere degli importanti risultati in ottica di miglioramento delle performance aziendali.
In questo contesto si è voluto analizzare come nei lavori di revisione, svolti dalle società di revisione, sia importante la formalizzazione delle attività. Le procedure standard, che emergono da questa formalizzazione sono delineate in manuali aziendali, i quali interpretano e creano i giusti presupposti da seguire nello svolgimento delle attività per rispettare i principi contabili e di revisione; nonostante questo, però, esistono anche delle attività che non possono, per la loro natura, essere formalizzate in procedure standard. Queste vengono, quindi, demandate all’esperienza ed al giudizio professionale delle risorse che detengono la maggiore anzianità aziendale.