Abstract:
Scopo della mia tesi è dimostrare come dietro alcune condanne dell’Inferno e del Purgatorio dantesco ci siano in realtà polemiche di tipo letterario. Francesca, tra i lussuriosi infernali, ha sbagliato nel prendere a modello le storie d’amore della letteratura cortese; Forese Donati, tra i golosi del Purgatorio, ha praticato con Dante giovane un tipo di poesia non impegnata rinnegata dal poeta maturo; Bonagiunta da Lucca, della stessa schiera di Forese, ha criticato in vita la poetica guinizzelliana; Guido Guinizzelli, tra i lussuriosi dell’ultima cornice purgatoriale, ha cantato un tipo di amore troppo legato alle vicende terrene. A partire da queste polemiche letterarie ricostruisco la poetica dantesca, prendendo in considerazione anche il distacco da Guido Cavalcanti, menzionato nel canto X dell’Inferno.