Abstract:
Nella società moderna gli individui sono sempre più “vittime” di un processo di medicalizzazione della vita. Ad essere maggiormente colpite da questo fenomeno, a causa della loro specifica natura biologica, sono le donne. A partire dalla pubertà, infatti, esse vengono spinte a un consumo eccessivo di farmaci e sono sottoposte a frequenti controlli ed interventi clinici, spesso invasivi, a volte inutili se non addirittura dannosi. Si vuole mettere in evidenza come la tecnica medica, attraverso un lungo e lento processo, si sia imposta così a fondo nella vita delle donne da far ormai considerare necessaria ogni singola azione medica da esse subita. Questa situazione solleva questioni etiche di notevole importanza. Vengono presi in considerazione la gravidanza, il parto, il ciclo mestruale e la menopausa, tutti eventi fisiologici naturali che la medicina moderna ha trasformato in stati patologici bisognosi di cure.