dc.contributor.advisor |
Bertinetti, Giorgio Stefano |
it_IT |
dc.contributor.author |
Rondina, Giulia <1988> |
it_IT |
dc.date.accessioned |
2013-01-30 |
it_IT |
dc.date.accessioned |
2013-04-30T12:43:13Z |
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dc.date.available |
2013-04-30T12:43:13Z |
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dc.date.issued |
2013-02-18 |
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dc.identifier.uri |
http://hdl.handle.net/10579/2878 |
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dc.description.abstract |
Il lavoro ha l’obiettivo di evidenziare la centralità delle piccole e medie imprese nel tessuto produttivo italiano, attraverso l’analisi delle caratteristiche e criticità che le contraddistinguono, e nelle politiche comunitarie, data la rivalutazione del loro ruolo anche a livello europeo. In particolare, si è scelto di analizzare lo strumento con il quale la regione Veneto eroga risorse e agevolazioni alle sue imprese, nell’ambito del finanziamento di progetti che rientrano tra le priorità della programmazione comunitaria.
Il primo capitolo traccia un profilo generale della categoria PMI, sottolineando il loro contributo nel sistema economico italiano, i vantaggi e gli svantaggi che le piccole dimensioni comportano. Una delle preoccupazioni principali per i piccoli imprenditori è l’accesso ai finanziamenti. In un momento di congiuntura economica sfavorevole, i rapporti con le banche sono diventati più difficoltosi, a seguito dell’aumento degli oneri finanziari e della richiesta di garanzie. La composizione delle fonti di finanziamento risulta infatti limitata a poche tipologie a causa dei vincoli finanziari incontrati e, in generale, della natura di queste imprese. Vedremo inoltre come gli aiuti finanziari alle PMI non abbiano solo l’obiettivo della crescita in sé, ma servano per far fronte alle nuove e esigenze e obiettivi derivanti dall’operare in un contesto sempre più dinamico e competitivo.
Il secondo capitolo riguarda un’importante fonte di finanziamento aziendale alternativa rappresentata dalla finanza agevolata. I principali beneficiari sono proprio le PMI, dato che si tratta di interventi appositamente pensati per sostenerne la crescita quantitativa e qualitativa. Dopo una panoramica delle forme tecniche delle agevolazioni, vedremo come si è evoluta la politica dell’Unione Europea a favore di tale categoria e quali sono state le tappe principali.
Infine l’ultimo capitolo è dedicato all’analisi del Programma Operativo del Veneto, per l’obiettivo “Competitività Regionale e Occupazione” (parte FESR), per il periodo 2007-2013. Ne saranno illustrate le caratteristiche tecniche (strategia, assi di intervento, modalità di attuazione), nonché lo stato di attuazione e le difficoltà incontrate. A livello operativo, verranno analizzati i bilanci di alcune PMI venete che hanno presentato richiesta di finanziamento per determinati progetti e hanno già ricevuto, in tutto o in parte, l’importo loro destinato. In particolare si analizzeranno i dati contabili di due gruppi di imprese, per il primo l’intervento si è già concluso mentre per il secondo l’erogazione delle risorse risultava ancora in corso alla fine del 2011, per rilevarne differenze nelle performance. |
it_IT |
dc.language.iso |
it |
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dc.publisher |
Università Ca' Foscari Venezia |
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dc.rights |
© Giulia Rondina, 2013 |
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dc.title |
La finanza agevolata come strumento per la creazione di valore nelle PMI |
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dc.title.alternative |
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dc.type |
Master's Degree Thesis |
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dc.degree.name |
Economia e finanza |
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dc.degree.level |
Laurea magistrale |
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dc.degree.grantor |
Dipartimento di Economia |
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dc.description.academicyear |
2011/2012, sessione straordinaria |
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dc.rights.accessrights |
openAccess |
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dc.thesis.matricno |
815841 |
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dc.subject.miur |
SECS-P/09 FINANZA AZIENDALE |
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dc.description.note |
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dc.degree.discipline |
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dc.contributor.co-advisor |
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dc.date.embargoend |
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dc.provenance.upload |
Giulia Rondina (815841@stud.unive.it), 2013-01-30 |
it_IT |
dc.provenance.plagiarycheck |
Giorgio Stefano Bertinetti (bertinet@unive.it), 2013-02-11 |
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