Femminilizzazione dei processi migratori: il caso marocchino ed ecuadoriano in Andalucía.

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dc.contributor.advisor Beneduzi, Luis Fernando it_IT
dc.contributor.author Trigili, Emanuela <1986> it_IT
dc.date.accessioned 2013-02-08 it_IT
dc.date.accessioned 2013-04-30T12:43:05Z
dc.date.available 2014-06-05T11:51:40Z
dc.date.issued 2013-02-28 it_IT
dc.identifier.uri http://hdl.handle.net/10579/2854
dc.description.abstract Nel mondo contemporaneo l’intensa mobilità territoriale è diventata elemento distintivo alla fine del XX secolo e ancora di più nei primi decenni del XXI secolo. In un’epoca di crisi e di transizione, prepotentemente influenzata dal processo di globalizzazione, le migrazioni internazionali hanno rappresentato una sfida per i paesi europei che nel corso del tempo hanno cercato di rispondere al fenomeno formulando specifici progetti sociali. Le condizioni di relativo benessere, la stabilità politica e la carenza di manodopera di alcuni paesi delle Comunità Europea, costituiscono degli elementi di attrazione per i paesi circostanti ma soprattutto per i paesi extracomunitari che, con l’acuirsi delle due grandi crisi petrolifere del 1973 e 1979, sono stati costretti a spostare lo sguardo verso l’Europa e in particolar modo verso l’area mediterranea. In tale contesto, a partire dagli anni Ottanta, la Spagna passa dall’essere paese di forte emigrazione, intraeuropea e successivamente extraeuropea, a uno dei principali paesi ricettori di popolazione straniera dell’Unione Europea. Oltre ad essere caratterizzate da una forte accelerazione e differenziazione, le migrazioni contemporanee si distinguono per il progressivo incremento delle donne nei flussi migratori che ha fatto parlare gli esperti di chiara tendenza verso un processo di femminilizzazione. La segmentazione del mondo del lavoro insieme alla persistente visione androcentrica che tendeva ad essenzializzare la figura della donna nei processi di mobilità lavorativa, sono alcuni degli elementi che caratterizzano i flussi migratori considerati in questa tesi, quello delle donne marocchine ed ecuadoriane nel sud della Spagna. Due diversi gruppi provenienti da aree geografiche diverse che confluiscono nello stesso territorio per motivazioni e modalità differenti ma che attraverso tali processi conferiscono alla figura femminile maggiore visibilità in quanto soggetto attivo di sviluppo economico, confutando lo stereotipo della donna economicamente inattiva e totalmente dipendente dall’uomo. it_IT
dc.language.iso it it_IT
dc.publisher Università Ca' Foscari Venezia it_IT
dc.rights © Emanuela Trigili, 2013 it_IT
dc.title Femminilizzazione dei processi migratori: il caso marocchino ed ecuadoriano in Andalucía. it_IT
dc.title.alternative it_IT
dc.type Master's Degree Thesis it_IT
dc.degree.name Relazioni internazionali comparate - international relations it_IT
dc.degree.level Laurea magistrale it_IT
dc.degree.grantor Scuola in Relazioni Internazionali it_IT
dc.description.academicyear 2011/2012, sessione straordinaria it_IT
dc.rights.accessrights openAccess it_IT
dc.thesis.matricno 835588 it_IT
dc.subject.miur SPS/06 STORIA DELLE RELAZIONI INTERNAZIONALI it_IT
dc.description.note it_IT
dc.degree.discipline it_IT
dc.contributor.co-advisor it_IT
dc.subject.language SPAGNOLO it_IT
dc.provenance.upload Emanuela Trigili (835588@stud.unive.it), 2013-02-08 it_IT
dc.provenance.plagiarycheck Luis Fernando Beneduzi (luis.beneduzi@unive.it), 2013-02-11 it_IT


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