Abstract:
Questa tesi di laurea parla della palese fragilità che hanno gli argomenti degli scettici se vengono considerati in relazione a contesti quotidiani.
Nella vita di tutti i giorni il dubbio filosofico, che contesta le certezze più salde di cui disponiamo, è decisamente fuori luogo: suona come una pazzia e non ha il potere di scalfire in concreto la certezza. Su questo hanno riflettuto in modo critico pensatori come David Hume e, in polemica con lui, Thomas Reid; e poi Charles Sanders Peirce, George Moore, Ludwig Wittgenstein e, nel dibattito contemporaneo, i contestualisti. I passi di tutti questi pensatori aiutano a riflettere su come i dubbi filosofici siano relegati ad un fare filosofia isolato dalla vita e noncurante del piano pratico. Per questo suo teorico contrapporsi al certo, a seconda del punto di vista, il domandare scettico può apparire come un gioco avvincente o come un’insensatezza fuori luogo.