L'arte del Transumanesimo: l'uomo nell'età cibernetica

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dc.contributor.advisor Burini, Silvia it_IT
dc.contributor.author Zarpellon, Laura <2000> it_IT
dc.date.accessioned 2024-09-29 it_IT
dc.date.accessioned 2024-11-13T12:10:19Z
dc.date.available 2024-11-13T12:10:19Z
dc.date.issued 2024-10-14 it_IT
dc.identifier.uri http://hdl.handle.net/10579/28010
dc.description.abstract La tesi approfondisce le visioni che portano all’ideologia del Transumanesimo, che mira ad un’evoluzione radicale dell’umanità verso l’era cibernetica. Testimonianze mitologiche rivelano come fin dal passato l’uomo ha sempre sognato di poter creare un essere potenziato o un modo per migliorare sé stesso con l’obiettivo di oltrepassare i vincoli biologici. L’essere umano è naturalmente a rischio di malattie o comunque costretto a deterioramento per l’avanzamento dell’età, fino alla morte, ancora inevitabile. Con lo sviluppo dell’ideologia del Postumanesimo, gli artisti partendo dalle ricerche scientifiche hanno provato a immaginare la realtà futura nella quale l’uomo ibridandosi con la tecnologia, diventando quindi cyborg, riuscirà a raggiungere un nuovo grado evolutivo. Tali riflessioni sono state ulteriormente approfondite nei progetti del Transumanesimo, nella tendenza ad andare “oltre” la morte del corpo organico, per arrivare ad espandere la mente umana. Negli ultimi decenni si è avviata la ricerca e si sta attualmente sviluppando: sono già presenti microchip neuronali che consentono di espandere un limite fisico. Molti progetti artistici riflettono sulle questioni etiche e morali che nascono dall’ibridazione tra naturale e artificiale e dall’ingegneria genetica, interrogandosi sulla definizione di identità umana. Le organizzazioni Humanity plus e Open Longevity comprendono l’importanza di divulgare tramite la cultura l’arrivo di questa nuova rivoluzione tecnologica per mutare l’opinione pubblica e quindi ottenere fondi per proseguire nella ricerca. Si intende procedere anche nella criogenia, preservando cervelli umani nella speranza di una rianimazione futura in un impianto potenziato, conservando la personalità di ogni individuo anche dopo la morte del suo corpo iniziale. Infine, l’ultima condizione ambita dal Transumanesimo è il caricamento della mente su un sistema migliore del corpo organico. Il cosiddetto “mind uploading” viene immaginato da vari artisti, alcuni dei quali ammirano questa nuova mentalità nella futura umanità cibernetica, altri la osservano con preoccupazione. it_IT
dc.language.iso it it_IT
dc.publisher Università Ca' Foscari Venezia it_IT
dc.rights © Laura Zarpellon, 2024 it_IT
dc.title L'arte del Transumanesimo: l'uomo nell'età cibernetica it_IT
dc.title.alternative L'Arte del Transumanesimo. L'uomo nell'età cibernetica it_IT
dc.type Master's Degree Thesis it_IT
dc.degree.name Storia delle arti e conservazione dei beni artistici it_IT
dc.degree.level Laurea magistrale it_IT
dc.degree.grantor Dipartimento di Filosofia e Beni Culturali it_IT
dc.description.academicyear sessione_autunnale_23-24_appello_14-10-24 it_IT
dc.rights.accessrights openAccess it_IT
dc.thesis.matricno 899058 it_IT
dc.subject.miur ARTE-01/C Storia dell'arte contemporanea it_IT
dc.description.note it_IT
dc.degree.discipline it_IT
dc.contributor.co-advisor it_IT
dc.date.embargoend it_IT
dc.provenance.upload Laura Zarpellon (899058@stud.unive.it), 2024-09-29 it_IT
dc.provenance.plagiarycheck None it_IT


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