Abstract:
Recentemente negli ambienti accademici, giapponesi e non, ci si è interrogati nuovamente sulla natura di una delle figure più antiche e tradizionali del mondo delle arti performative giapponesi: la geisha. La geisha è considerata sin dall’epoca Edo un’intrattenitrice professionista che, come indicano i kanji del suo nome 芸者 “persona d’arte”, è dedita allo studio delle arti performative tradizionali giapponesi. Nonostante la sua multidisciplinarietà, la figura della geisha è sempre stata problematizzata nella società giapponese e all'estero. Pertanto, oggigiorno, chi è realmente la geisha e che ruolo svolge nella sfaccettata società giapponese? Il presente elaborato si propone di indagare criticamente le origini della sua professione e il karyūkai, ovvero il mondo delle geisha (“il mondo dei fiori e dei salici”), per poi concentrarsi sulla sua percezione nel mondo contemporaneo, soprattutto da parte dei più giovani. Troppo spesso la figura della geisha è stereotipata ed essenzializzata non solo per via di rappresentazioni e opere fittizie per mano di autori non giapponesi (per esempio il romanzo Memorie di una geisha, che prenderò in analisi nella mia ricerca), ma anche per la mancanza di opportunità di un rapporto diretto con la performer stessa. In virtù di ciò, mi propongo anche di osservare se qualcosa sia cambiato nella visione che le persone hanno di questa intrattenitrice, dal momento che si sta affrontando un declino d'interesse per il cerimoniale della geisha. Dunque, in seguito a un’analisi storica e socioculturale della geisha, la metodologia del presente elaborato comprenderà anche dei sondaggi rivolti a giapponesi e italiani, in quanto ritengo che possano offrire uno spunto interessante per comprendere la posizione della geisha nel mondo contemporaneo.