Abstract:
Questa tesi intende osservare e raccontare l’Iran contemporaneo attraverso l’illustrazione e altre forme di documentazione visiva realizzate da donne artiste e attiviste, testimoni dirette di una rivoluzione, di un terremoto sociale e politico, che da almeno quattro decenni sta sconvolgendo il territorio iraniano. Il contributo femminile alla lotta è stato dirompente ed essenziale e ha dato forma ad una nuova concezione della donna, protagonista della rivolta e fautrice del proprio destino, grazie anche all’aiuto dei social e delle immagini. La ricerca mette in rilievo soprattutto le nuove forme d’arte, spesso confuse o assimilate alla letteratura e agli ideali portati avanti dalla nazione. Attraverso un excursus storico-culturale, si osserverà come l’immagine sia un elemento pregnante della cultura persiana sin dai tempi pre-islamici e come essa abbia indissolubilmente influenzato anche la concezione e la condizione contemporanea della donna. Dai ritratti della dinastia Qajar, ai murales realizzati sotto al regime di Khomeini, alle vignette satiriche di alcune riviste, fino ad arrivare ai due capolavori – scelti come caso di studio – curati e redatti dalla disegnatrice e regista Marjane Satrapi, la saga autobiografica Persepolis e l’antologia per immagini Donna, Vita, Libertà, la vita iraniana è stata descritta e raccontata in maniera inedita e coraggiosa. Queste immagini rispecchiano una generazione al femminile in rivolta contro il regime teocratico. Sono immagini di donne promosse da donne.