Abstract:
A più di cinquant’anni dall’adozione da parte dell’UNESCO, nel 1972, della Convenzione sulla Protezione del Patrimonio Mondiale culturale e naturale, la piattaforma World Heritage Canopy è uno dei canali che diffondono gli esempi di gestione del Patrimonio Mondiale nel contesto del World Heritage Cities Programme. Canopy si compone di casi studio che veicolano buone pratiche di gestione integrando la conservazione del patrimonio con lo sviluppo sostenibile. Tra le macroaree in cui sono organizzati gli esempi pratici di Canopy c’è anche la tematica dell’inclusione e della partecipazione, alla base di un altro importante documento d’indirizzo, la Convenzione di Faro del Consiglio d’Europa. L’obiettivo di questa tesi è determinare come una gestione partecipata dei siti Patrimonio Mondiale da parte delle comunità sia una leva fondamentale per lo sviluppo sostenibile, come promosso dalla piattaforma Canopy. Il contesto dell’indagine è la rete delle città europee, nell’ambito dell’iniziativa Atlas World Heritage che, come Canopy, si sviluppa nel contesto dell’attuazione della Convenzione del 1972. Il caso studio scelto è il Centro Storico di Firenze, con il suo Terzo Piano di Gestione: lo si analizza tenendo conto di quelli che sono gli aspetti da sviluppare e rinforzare per una gestione partecipata al patrimonio. Nell’ultima parte della tesi si affronta la strategia dell’UNESCO nella condivisione e nel trasferimento di buone pratiche tra le città Patrimonio Mondiale, descrivendo lo strumento Urban Heritage Atlas.