Analisi del successo riproduttivo, delle cure parentali e della strategia migratoria del fratino (Charadrius alexandrinus L. 1758), in un contesto fortemente antropizzato.

Abstract

Il fratino (Charadrius alexandrinus, Linnaeus, 1758) è una delle specie costiere che risente maggiormente della presenza antropica. Questo ha fatto si che in Italia si sia registrato un calo drastico della sua popolazione, soprattutto negli ultimi trent’anni. Questa tesi si propone di analizzare il successo riproduttivo di questa specie in un ambiente caratterizzato da un forte impatto turistico (Cavallino-Treporti), in funzione del tipo di cure parentali adottate dai genitori durante l’allevamento della prole (cure biparentali o uniparentali) e le strategie migratorie che appartengono agli individui che nidificano in quest’area, in cui nidificano esemplari migratori a lungo raggio e individui residenti. Questo ha permesso di trarre prime indicazioni riguardo l’influenza di strategie migratorie e cure parentali su schiusa delle uova e involo dei giovani fratini. Inoltre, sono stati valutati i possibili legami tra queste due componenti durante tutto il periodo di riproduzione, al fine di valutare possibili trend nel comportamento di individui residenti e migratori. I dati che sono stati raccolti e analizzati tra il 2017 e il 2024 a seguito di osservazioni quotidiane sul campo, sono stati analizzati come unico dataset ed elaborati graficamente e staticamente. Il dataset, sebbene abbia portato a dei risultati significativi, rimane comunque limitato e richiede ulteriori raccolte di dati per approfondire e confermare le tendenze osservate. I risultati indicano come il successo riproduttivo sia in leggera crescita dal 2023 rispetto agli anni precedenti e che le strategie migratorie delle coppie abbiano una forte correlazione con la settimana di deposizione. Inoltre, si evidenzia come in questa località siano prevalenti le cure di tipo bi-parentale, e come il maggiore successo riproduttivo sia ottenuto da coppie composte da individui con strategia migratoria mista, in cui prevalgono femmine residenti e maschi migratori. Questa ricerca ha il fine di contribuire alla comprensione delle difficoltà a livello di successo riproduttivo del fratino in ambienti ad alta pressione antropica, per migliorarne la gestione e la conservazione.