Abstract:
Questa tesi si propone di affrontare il tema dell'autenticità all'interno dell'antropologia del turismo, così come è stato osservato nel mio lavoro sul campo in Bolivia.
Attraverso il filo conduttore dell'autenticità intesa come il modo in cui vengono autenticate le esperienze dei turisti, nella prima parte della tesi scopo è mostrare come le parti in causa nell’esperienza turistica creano e riconoscono come vere/autentiche o meno delle performance, ma anche luoghi, persone, incontri, per poi interpretarle e confrontarle alla luce delle più recenti teorie riguardo all’autenticità. Viene data attenzione anche a come le istituzioni statali si inseriscono per dare valore o manipolare i luoghi e i turisti, e per quali fini.
Nella seconda parte è approfondito il valore dato nell’antropologia del turismo al corpo ed alle emozioni, applicandolo alle modalità con cui le persone convalidano le proprie esperienze e le negoziano. Vengono affrontati i vari sensi e il modo in cui ognuno di essi, singolarmente e sinesteticamente, creano il luogo che il turista vive.
Questa chiave di volta ci permette di poter riflettere, nella terza parte, sui ruoli che tutte le persone in mobilità si danno (viaggiatore, turista, ecoturista, ricercatore, antropologo, esploratore,vagabondo, ecc…), e perché, quando questo viene contestato, vi sono reazioni anche forti in difesa di questa identità.