Abstract:
Il cambiamento climatico pone delle sfide in termini di aumento dei rischi fisici e materializzazione dei rischi di transizione. L'aumento della frequenza e della gravità dei fenomeni naturali, può causare danni ingenti e difficilmente prevedibili. Gli obiettivi di abbassamento della temperatura posti dal Green Deal e dall’accordo di Parigi richiederebbero riduzioni annuali delle emissioni di carbonio superiori a quelle verificatesi in ogni singolo anno degli ultimi 100 anni, anche durante le più profonde recessioni, e l'abbandono del 70-80% delle riserve accertate di combustibili fossili. Nel caso in cui tali obiettivi non venissero raggiunti, la politica dovrà adottare misure drastiche per ridurre le emissioni che potrebbero influenzare pesantemente l’economia reale e il settore finanziario. In tale contesto, gli assicuratori in qualità di assorbitori di rischi e investitori istituzionali, sperimentano dei rischi elevati che se non adeguatamente gestiti e mitigati, possono deteriorarne la patrimonializzazione aumentando il rischio di solvibilità.