Abstract:
Il presente lavoro di tesi si propone di analizzare da un punto di vista teorico e concettuale il ruolo che le card turistiche hanno assunto da quando sono state introdotte per la prima volta nel settore turistico, con particolare enfasi sulla loro implementazione in destinazioni che ospitano beni Patrimonio dell’Umanità.
Dopo aver approfondito alcune delle tematiche principali che riguardano la genesi delle card turistiche e le ricadute positive che queste generano, sia per gli operatori del settore sia per i turisti, il caso studio verterà sulla città di Padova. Nonostante sia difficile stabilire con certezza se l’inclusione di un bene nella World Heritage List contribuisce allo sviluppo turistico delle destinazioni su cui i siti insistono, Padova ha tratto profitto dalla notorietà del label Unesco per promuovere l’immagine di una urbs picta. Proprio in occasione della candidatura del sito seriale “I cicli affrescati del XIV secolo di Padova” è stata realizzata una card turistica per incentivare e facilitare la fruizione del bene.
L’ elaborato intende indagare il caso della Padova Urbs Picta Card e i possibili miglioramenti che possono essere messi in atto attraverso l’analisi e lo studio della realtà patavina.
Il primo capitolo introduce le card turistiche e il ruolo che assumono nella gestione di una destinazione. Il secondo capitolo espone il caso della città di Padova, in particolare vengono riportati gli sviluppi storici della realtà patavina e il fenomeno turistico che ha caratterizzato gli ultimi anni; vengono poi nominati i beni Patrimonio dell’Umanità che si situano nel territorio della città e la storia della Padova Card, divenuta successivamente Urbs Picta Card. L’ultimo capitolo riporta alcuni casi studio che possono essere confrontati con la performance della città di Padova ed utilizzati come best practice per valutare i punti di forza e di debolezza della proposta padovana.