Abstract:
La tesi vuole offrire uno studio comparativo tra due importanti reportage del giornalista Tiziano Terzani, "La porta proibita" e "Buonanotte, signor Lenin". Il primo, frutto di un soggiorno residenziale in Cina, da parte dell'autore, della durata di quattro anni; il secondo, invece, un viaggio itinerante, di appena due mesi, attraverso le province di un Unione Sovietica in fase di disgregazione. L'analisi critica è rivolta in particolare a rilevare come la natura del soggiorno, residenziale o itinerante, si rifletta nella scrittura e nella struttura dei due testi.