Abstract:
Questa tesi magistrale si propone di esplorare dettagliatamente il sistema di credenze indigene delle Isole Ryūkyū, focalizzandosi sull'importante aspetto della partecipazione femminile nelle pratiche religiose. La religione delle Ryūkyū, intrinsecamente legata all'adorazione degli antenati e al rispetto dei legami tra i vivi, i morti e gli enti spirituali, ha subito nel corso del tempo l'influenza di diverse tradizioni, tra cui il Taoismo, il confucianesimo, il Buddhismo, lo Shintoismo e il cristianesimo.
Uno degli elementi distintivi di questa spiritualità è l'onarigami, che sottolinea la superiorità spirituale delle donne, dando vita alla figura delle noro, sacerdotesse donne. Inoltre, le yuta, medium femminili, hanno svolto un ruolo cruciale nel dialogo con gli spiriti ultraterreni, partecipando attivamente nelle pratiche propiziatorie e difensive della comunità.
L'obiettivo principale di questa ricerca è approfondire la comprensione del contributo delle donne nelle dinamiche religiose delle Ryūkyū, esaminando come la partecipazione femminile non solo abbia impatti nell'ambito religioso, ma si estenda anche alla sfera sociale e culturale. Si cercherà di indagare se tale coinvolgimento rifletta aspetti più ampi e complessi delle dinamiche patriarcali presenti nella società, rappresentando forse una forma di resistenza o di rinegoziazione del potere e dello spazio sociale da parte delle donne.
Attraverso un'analisi approfondita delle credenze, delle pratiche e delle esperienze delle donne nelle Isole Ryūkyū, questa tesi mira a fornire una visione chiara e articolata del ruolo delle donne nel contesto religioso, gettando luce sulle sfumature culturali che contribuiscono alla costruzione dell'identità e del potere femminile in questa regione unica del mondo.