Abstract:
La presente tesi si prefigge lo scopo di analizzare l’immagine della città di Vernyj, odierna Almaty, attraverso le fonti russe di militari, viaggiatori e studiosi che hanno visitato la città durante la seconda metà del XIX secolo. Vernyj fu fondata nel 1854 come forte militare nella steppa kazaka per fortificare il confine dell’Impero Russo e fu poi usata per proseguire a conquistare il Turkestan. Nel 1867 il forte di Vernoe fu elevato a città, attraendo così sempre più coloni dalla Russia europea, e diventò il centro amministrativo della regione del Semireč’e. L’obiettivo principale dello studio consiste nell’analizzare le varie descrizioni della città dei personaggi che la visitarono nella seconda metà del XIX secolo e confrontare le fonti per comprenderne l’evoluzione della città e della percezione di essa nel corso del secolo. Il lavoro è stato articolato in tre capitoli. Il primo capitolo è dedicato al periodo in cui Vernyj (Vernoe) è ancora considerata un forte militare, dalla sua fondazione nel 1854 alla sua promozione di città nel 1867. Il secondo capitolo affronta il periodo in cui Vernyj diventa una città vera e propria, con i tratti peculiari degli insediamenti coloniali russi, dal 1867 fino al 1887, anno in cui la città viene devastata da un terribile terremoto. La terza parte analizza il periodo a partire dalla ricostruzione della città in seguito al terremoto fino alla fine del XIX secolo. Gli aspetti a cui si porrà più attenzione sono di natura sociale, analizzando i fenomeni sociali presenti nella città e l’interazione, dove presente, fra coloni russi e popolazioni locali, economica e culturale, analizzando le attività presenti nella città e lo stile di vita dei suoi coloni.