Abstract:
Questa tesi esamina in ruolo che il cattolicesimo in Corea e l'evoluzione delle relazioni diplomatiche tra la Chiesa Cattolica coreana e il Vaticano hanno giocato nei confronti della stabilità della penisola e dei problemi sociali presenti in Corea del Sud. La prima parte, introduttiva rispetto al centro della discussione, esamina le origini del cristianesimo in Corea, iniziando dal VII secolo con la Chiesa d'Oriente, passando per i missionari gesuiti del XVI secolo e arrivando alla crescita del cattolicesimo nel XVIII secolo, nonostante le persecuzioni da parte del sistema confuciano dominante.
La seconda parte si concentra sul ruolo del Vaticano e sulle relazioni ufficiali instaurate dal 1963. Le riforme del Concilio Vaticano II hanno profondamente trasformato la Chiesa coreana, favorendo una maggiore inclusività e adattamento alle tradizioni locali. La tesi esplora anche il ruolo della Chiesa nelle questioni sociali e politiche, inclusa la lotta per la democrazia negli anni '70 e '80 e le iniziative di riconciliazione con la Corea del Nord.
Infine, vengono discussi sia l'impegno della Chiesa coreana nell'istruzione, nella sanità, nei mass media e nelle iniziative pastorali che hanno contribuito a promuovere la giustizia sociale e il benessere della comunità, sia i problemi principali che la Chiesa coreana deve affrontare, come il delicato rapporto con i vicini del Nord e i problemi sociali derivati da uno sviluppo sociale rapido che ha cambiato radicalmente i valori della società.