ATTIVITA’ SPERIMENTALI E DI MONITORAGGIO PER LA VALUTAZIONE DEGLI IMPATTI DELLA SPECIE ALLOCTONA Callinectes sapidus IN ALTO ADRIATICO.

Abstract

Il granchio blu (Callinectes sapidus) è elencato tra le 100 peggiori specie invasive introdotte nel Mediterraneo. Il suo successo è garantito dalla sua tolleranza ad un ampio range di condizioni abiotiche, dall’elevata fertilità, dalle grandi dimensioni corporee e dal suo comportamento aggressivo, riuscendo ad imporsi con successo come predatore e competendo con le altre specie per il cibo e lo spazio. Dato l’elevato potenziale invasivo e il comportamento aggressivo di C. sapidus l’obiettivo di questa tesi è stato valutare l’impatto di questa specie sull’attività di pesca, sull’ecosistema dell’Alto Adriatico e sulla predazione di altre specie, monitorandone la distribuzione e l’abbondanza ed effettuando studi comportamentali sull’alimentazione in ambiente controllato. Per valutare la distribuzione e l’abbondanza della specie sono stati effettuati dei campionamenti da giugno a ottobre in siti con caratteristiche differenti, testando diversi metodi di cattura. Le analisi morfometriche rilevano differenze statisticamente significative nella struttura di popolazione di C. sapidus negli habitats in oggetto di studio evidenziando anche le differenze di abbondanza e struttura temporale su base stagionale. Anche nei metodi di cattura si evidenziano differenze statisticamente significative. Inoltre, confrontando i dati delle campagne svolte nel 2023 con i dati pregressi da settembre 2020 a giugno 2021 è emerso come le presenze e le abbondanze di questa specie sono andate rapidamente aumentando nel corso del 2023, soprattutto a partire dai mesi caldi. Relativamente all’analisi comportamentale, 16 esemplari vivi (8 femmine e 8 maschi), sono stati analizzati per valutare gli impatti del granchio blu sulle vongole filippine (Ruditapes philippinarum) attraverso due esperimenti aventi l’obbiettivo di monitorare la manipolazione e il tasso di predazione di C. sapidus su R. philippinarum. Grazie a questi studi si è potuto osservare come gli esemplari maschi abbiano una maggior pressione predatoria rispetto alle femmine con una preferenza per R. philippinarum di taglia medio/grande. Si è potuto inoltre osservare come, per tutti i granchi oggetti di studio, la velocità di consumo è stata molto più lenta per le vongole di taglia più grande. I risultati sono stati discussi anche in termini di tecnica di apertura e manipolazione della preda.