Abstract:
Al giorno d’oggi, tutto ciò che è legato al mondo della salute non si basa più solo su un approccio biomedico e su evidenze scientifiche, ma l’attenzione si è spostata verso la multidisciplinarità della materia. Nell’occuparsi di un paziente, infatti, entrano in gioco fattori che ruotano intorno al mondo sociologico, psicologico e sensoriale.
Questo lavoro di tesi vuole essere un approfondimento dei metodi che possono portare ad avere un ambiente ospedaliero in linea con le necessità delle persone che lo vivono.
Il primo ragionamento, dunque, mira al tema dell’umanizzazione degli spazi di cura, cioè al voler giungere a un benessere psichico, fisico e lavorativo attraverso un buon utilizzo di architettura, design e visual art.
Il secondo percorso che viene analizzato è quello relativo all’arteterapia perché l’arte può essere un modo per accelerare il recupero della salute o, almeno, un motivo di sollievo e distrazione per il malato.
Nell’ospedale, però, non sono solo i pazienti ad avere un ruolo centrale, ma anche tutto il personale. Questo comporta il doversi occupare del loro benessere psicofisico, benessere a cui si può arrivare attraverso l’arte, disciplina che può essere utile anche nel percorso di formazione della figura sanitaria e che può aiutare ad affinare la capacità di osservazione clinica.
Questa tesi, perciò, vuole essere uno studio del ruolo che l’arte può avere per riportare al centro dell’ambiente ospedaliero la persona con le sue emozioni, richieste ed esigenze.