dc.contributor.advisor |
Fava, Valentina |
it_IT |
dc.contributor.author |
Ceccato, Camilla <1999> |
it_IT |
dc.date.accessioned |
2024-06-14 |
it_IT |
dc.date.accessioned |
2024-11-13T09:46:07Z |
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dc.date.issued |
2024-07-15 |
it_IT |
dc.identifier.uri |
http://hdl.handle.net/10579/27296 |
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dc.description.abstract |
Dalla crescente preoccupazione per temi ambientali, si sono sviluppate una serie di tendenze all’interno del settore dei trasporti e del settore turistico. Sono nati infatti i concetti di “slow mobility” e di “slow tourism”, cioè delle pratiche di mobilità e di viaggio lente che prediligono l’utilizzo di mezzi di trasporto lenti e a basse emissioni, i quali permettono di diminuire l’impatto dei trasporti e del turismo sull’ambiente, oltre che viaggiare con un ritmo completamente nuovo e godere del paesaggio che si attraversa. Gli obiettivi dello studio di tesi sono: 1- Dimostrare che le tendenze emergenti non sono altro che una ripresa di vecchie modalità di spostamento e di viaggio, e che quindi, ciò che oggi viene percepito come innovativo e sostenibile, in realtà è qualcosa che esiste già da tempo. 2- Studiare il turismo lento e sostenibile dalla prospettiva della mobilità lenta ed in particolare dei mezzi di trasporto pubblico. 3- Attraverso lo studio dei trasporti pubblici di massa e del loro utilizzo nella storia, si vuole capire in che modo trasformare l’immagine dell’autobus da un mezzo di trasporto per il turismo povero e di seconda classe ad un mezzo per il trasporto sostenibile, di qualità e d’élite. 4- Utilizzare gli studi svolti e le conclusioni tratte per capire come Dolomiti Bus possa creare un modello di business efficiente, influenzando la percezione degli autobus e spingendo le persone a riscoprire questi mezzi di trasporto lento, in modo da attivare viaggi lenti, rilassati, sostenibili e panoramici, alla scoperta delle tradizioni locali e del paesaggio circostante. |
it_IT |
dc.language.iso |
it |
it_IT |
dc.publisher |
Università Ca' Foscari Venezia |
it_IT |
dc.rights |
© Camilla Ceccato, 2024 |
it_IT |
dc.title |
La slow mobility e lo slow tourism: il caso Dolomiti Bus |
it_IT |
dc.title.alternative |
La slow mobility e lo slow tourism: il caso Dolomiti Bus |
it_IT |
dc.type |
Master's Degree Thesis |
it_IT |
dc.degree.name |
Marketing e comunicazione |
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dc.degree.level |
Laurea magistrale |
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dc.degree.grantor |
Venice School of Management |
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dc.description.academicyear |
sessione_estiva_2023-2024_appello_08-07-24 |
it_IT |
dc.rights.accessrights |
closedAccess |
it_IT |
dc.thesis.matricno |
873268 |
it_IT |
dc.subject.miur |
SECS-P/08 ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE |
it_IT |
dc.description.note |
Dalla crescente preoccupazione per temi ambientali, si sono sviluppate una serie di tendenze all’interno del settore dei trasporti e del settore turistico. Sono nati infatti i concetti di “slow mobility” e di “slow tourism”, cioè delle pratiche di mobilità e di viaggio lente che prediligono l’utilizzo di mezzi di trasporto lenti e a basse emissioni, i quali permettono di diminuire l’impatto dei trasporti e del turismo sull’ambiente, oltre che viaggiare con un ritmo completamente nuovo e godere del paesaggio che si attraversa. |
it_IT |
dc.degree.discipline |
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dc.contributor.co-advisor |
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it_IT |
dc.date.embargoend |
10000-01-01 |
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dc.provenance.upload |
Camilla Ceccato (873268@stud.unive.it), 2024-06-14 |
it_IT |
dc.provenance.plagiarycheck |
Valentina Fava (valentina.fava@unive.it), 2024-07-08 |
it_IT |