dc.contributor.advisor |
Bacchin, Elena |
it_IT |
dc.contributor.author |
Forlin, Federico <1985> |
it_IT |
dc.date.accessioned |
2024-06-13 |
it_IT |
dc.date.accessioned |
2024-11-13T09:45:58Z |
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dc.date.issued |
2024-07-19 |
it_IT |
dc.identifier.uri |
http://hdl.handle.net/10579/27224 |
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dc.description.abstract |
Il 24 ottobre 1918, presso il duomo di Mogliano Veneto, un nutrito gruppo di ufficiali e soldati semplici, membri della casa reale, cappellani militari, avvocati, artisti e intellettuali, politici e giornalisti, accompagnarono il feretro del colonnello Ercole Smaniotto, capo dell’Ufficio Informazioni della Terza Armata dell’Esercito Italiano. A tributare l’ultimo saluto al militare, era presente uno spaccato della società italiana del tempo – civile, religiosa, politica, economica e militare – che era stata mobilitata a sostegno dello sforzo bellico attraverso differenti modalità e gradi di coinvolgimento. Questa variegata partecipazione è significativa delle molteplici attività di cui Ercole Smaniotto si rese protagonista nel corso della Grande Guerra e della rete di istituzioni, enti, reparti e personalità che egli fu in grado di coordinare. Grande innovatore nelle strategie di spionaggio e controspionaggio, egli, inoltre, fu un importante interprete della stagione in cui il paese provò a risollevarsi dalla sconfitta di Caporetto, in particolare quando la classe dirigente del Paese decise di intensificare le iniziative di assistenza, vigilanza e conquista del consenso, allo scopo di sorreggere lo sforzo dei combattenti e della popolazione. In questo contesto, Ercole Smaniotto fu tra i primi a promuovere una radicale opera di persuasione dei soldati, prestando maggior attenzione al loro «cuore» e al loro «spirito di sacrificio», piuttosto che ai «fucili» o ai «cannoni». |
it_IT |
dc.language.iso |
it |
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dc.publisher |
Università Ca' Foscari Venezia |
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dc.rights |
© Federico Forlin, 2024 |
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dc.title |
“più che ai fucili, più che ai cannoni, è al cuore, è allo spirito” - Ercole Smaniotto e l’Ufficio Informazioni della Terza Armata nella Grande Guerra |
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dc.title.alternative |
“più che ai fucili, più che ai cannoni, è al cuore, è allo spirito” - Ercole Smaniotto e l’Ufficio Informazioni della Terza Armata nella Grande Guerra |
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dc.type |
Master's Degree Thesis |
it_IT |
dc.degree.name |
Storia dal medioevo all'età contemporanea |
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dc.degree.level |
Laurea magistrale |
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dc.degree.grantor |
Dipartimento di Studi Umanistici |
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dc.description.academicyear |
sessione_estiva_2023-2024_appello_08-07-24 |
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dc.rights.accessrights |
closedAccess |
it_IT |
dc.thesis.matricno |
881464 |
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dc.subject.miur |
M-STO/04 STORIA CONTEMPORANEA |
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dc.description.note |
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dc.degree.discipline |
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dc.contributor.co-advisor |
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dc.date.embargoend |
10000-01-01 |
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dc.provenance.upload |
Federico Forlin (881464@stud.unive.it), 2024-06-13 |
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dc.provenance.plagiarycheck |
Elena Bacchin (elena.bacchin@unive.it), 2024-07-08 |
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