Abstract:
L’elaborato analizza il ruolo della staticità nella creazione dei mondi fittizi di Juan Carlos Onetti, come modalità di riappropriazione di un’autorità perduta. A tal riguardo, la tesi si suddivide in tre capitoli: il primo presenta l’opera e il contesto di scrittura dell’autore; il secondo studia il rapporto tra rêverie e dinamismo, che sfocia nel fallimento dell’immaginazione e nell’immediato ritorno alla monotonia iniziale; il terzo prende in esame la relazione tra staticità e finzione, in quanto strategia d’evasione definitiva.