dc.contributor.advisor |
Pelizzon, Loriana |
it_IT |
dc.contributor.author |
Frasson, Federica <1999> |
it_IT |
dc.date.accessioned |
2024-06-15 |
it_IT |
dc.date.accessioned |
2024-11-13T09:43:21Z |
|
dc.date.issued |
2024-07-12 |
it_IT |
dc.identifier.uri |
http://hdl.handle.net/10579/27084 |
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dc.description.abstract |
Lo scopo di questo elaborato è l'interazione tra il fattore ambientale (E) dei criteri ESG (Environmental, Social, and Governance) e la regolamentazione nel settore bancario, con un'attenzione particolare rivolta al ruolo cruciale dei dati nella valutazione e gestione dei rischi ambientali. In un contesto di urgenza climatica e di crescente pressione regolamentare per la sostenibilità, le banche sono chiamate a conformarsi a standard ambientali più rigorosi. Il lavoro si articola attorno all'esplorazione di come il fattore "E" sia diventato un fulcro della regolamentazione bancaria, spingendo le istituzioni finanziarie a integrare considerazioni ambientali in tutte le fasi del processo decisionale. Si evidenzia il bisogno di dati affidabili e accessibili per soddisfare le esigenze della regolamentazione. I dati ambientali sono essenziali per rispondere alle sfide regolamentari, come quelle poste dalla Tassonomia UE, che richiedono una rendicontazione dettagliata e accurata delle attività bancarie in relazione agli impatti e ai rischi ambientali. La tesi illustra le sfide associate alla raccolta e all'interpretazione di dati ambientali, tra cui la difficoltà nel reperire i dati e la difficoltà di valutazione dei rischi a lungo termine. In sintesi, questa lavoro vuole dimostrare che, in un'era di transizione ecologica, il successo delle banche e la loro resilienza ai rischi ambientali dipendono in modo critico dalla capacità di gestire efficacemente i dati relativi al fattore "E", in un quadro di regolamentazione in continua evoluzione. |
it_IT |
dc.language.iso |
it |
it_IT |
dc.publisher |
Università Ca' Foscari Venezia |
it_IT |
dc.rights |
© Federica Frasson, 2024 |
it_IT |
dc.title |
Valutazione dei Rischi ESG: L'Interazione del Fattore "E" con la Regolamentazione nel Settore Bancario |
it_IT |
dc.title.alternative |
Valutazione dei Rischi ESG: L'Interazione del Fattore "E" con la Regolamentazione nel Settore Bancario |
it_IT |
dc.type |
Master's Degree Thesis |
it_IT |
dc.degree.name |
Economia e finanza |
it_IT |
dc.degree.level |
Laurea magistrale |
it_IT |
dc.degree.grantor |
Dipartimento di Economia |
it_IT |
dc.description.academicyear |
sessione_estiva_2023-2024_appello_08-07-24 |
it_IT |
dc.rights.accessrights |
closedAccess |
it_IT |
dc.thesis.matricno |
893540 |
it_IT |
dc.subject.miur |
SECS-P/02 POLITICA ECONOMICA |
it_IT |
dc.description.note |
Lo scopo di questo elaborato è l'interazione tra il fattore ambientale (E) dei criteri ESG (Environmental, Social, and Governance) e la regolamentazione nel settore bancario, con un'attenzione particolare rivolta al ruolo cruciale dei dati nella valutazione e gestione dei rischi ambientali. In un contesto di urgenza climatica e di crescente pressione regolamentare per la sostenibilità, le banche sono chiamate a conformarsi a standard ambientali più rigorosi. Il lavoro si articola attorno all'esplorazione di come il fattore "E" sia diventato un fulcro della regolamentazione bancaria, spingendo le istituzioni finanziarie a integrare considerazioni ambientali in tutte le fasi del processo decisionale. Si evidenzia il bisogno di dati affidabili e accessibili per soddisfare le esigenze della regolamentazione. I dati ambientali sono essenziali per rispondere alle sfide regolamentari, come quelle poste dalla Tassonomia UE, che richiedono una rendicontazione dettagliata e accurata delle attività bancarie in relazione agli impatti e ai rischi ambientali. La tesi illustra le sfide associate alla raccolta e all'interpretazione di dati ambientali, tra cui la difficoltà nel reperire i dati e la difficoltà di valutazione dei rischi a lungo termine. In sintesi, questa lavoro vuole dimostrare che, in un'era di transizione ecologica, il successo delle banche e la loro resilienza ai rischi ambientali dipendono in modo critico dalla capacità di gestire efficacemente i dati relativi al fattore "E", in un quadro di regolamentazione in continua evoluzione. |
it_IT |
dc.degree.discipline |
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it_IT |
dc.contributor.co-advisor |
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it_IT |
dc.date.embargoend |
10000-01-01 |
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dc.provenance.upload |
Federica Frasson (893540@stud.unive.it), 2024-06-15 |
it_IT |
dc.provenance.plagiarycheck |
Loriana Pelizzon (pelizzon@unive.it), 2024-07-08 |
it_IT |